domenica 27 aprile 2014

IL PROGRAMMA ELETTORALE COMPLETO DI PROGETTO PER UBOLDO - CENTROSINISTRAUNITO

1. IL NOSTRO PROGETTO DI AMMINISTRAZIONE COMUNALE
1.1 Una amministrazione al servizio del cittadino
Noi crediamo che Uboldo possa crescere solo attraverso una gestione amministrativa partecipata, in grado di promuovere percorsi ed occasioni di coinvolgimento sociale, di ascolto della cittadinanza e di tutti gli attori della vita economico-sociale del paese.
La politica “dell’amministrare” deve:
·         riappropriarsi del ruolo di collante sociale;
·         riaffermare il senso della responsabilità comune anche al fine di superare le diversità e trarre, dalle stesse, una fonte di ricchezza;
·         porre al centro l’interesse per la persona.
Progetto Per Uboldo - CentroSinistraUnito propone alla cittadinanza un progetto nuovo per Uboldo basato sulle seguenti linee fondamentali:
·         valorizzazione dell’individuo, sia come singolo cittadino che come componente della nostra comunità, con particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione ed il riconoscimento del valore del ruolo della donna;
·         promozione dello sviluppo economico e sociale, da realizzarsi in condivisione con il territorio circostante;
·         rivalutazione e tutela del territorio e delle risorse ambientali, culturali ed economico-produttive;
Per il raggiungimento di questi obbiettivi, Progetto Per Uboldo - CentroSinistraUnito rivendica il ruolo pubblico della gestione dei servizi comunali e si impegna a promuovere una semplificazione ed una razionalizzazione dell’attività amministrativa a servizio del cittadino e delle attività economiche (sportello URP, SUAP, ottimizzazione degli orari di apertura che devono essere il più possibile unificati).
La comunicazione del Comune sarà efficace con tutti i cittadini: dal più abile conoscitore e utilizzatore delle più sofisticate tecnologie a quello inesperto e/o privo di strumenti informatici. Doteremo il Comune di un numero verde per le segnalazioni dei cittadini.

1.2 Il cittadino e i suoi diritti: partecipazione - trasparenza - informazione
Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito ritiene che debbano essere valorizzate le opinioni di ciascuno in quanto fonte di ricchezza e di analisi dei problemi.
In questo modo l’amministrazione comunale potrà assumersi la responsabilità di decidere, certa che avrà cercato sempre il massimo coinvolgimento della popolazione e, per far ciò, ricorreremo:
·         al metodo della democrazia partecipata, tramite la realizzazione della cosiddetta “sussidiarietà orizzontale” (lavorare insieme con le associazioni e i privati, le categorie interessate e tutte le altre formazioni sociali, nell’ambito delle singole competenze);
·         alla collaborazione con gli altri Enti pubblici e le istituzioni allo scopo di risolvere problemi comuni e per la promozione dello sviluppo territoriale.
Per raggiungere una migliore qualità della vita, adotteremo i principi di:
partecipazione – programmazione - attuazione – controllo
attraverso la formazione e l’informazione.
A tal fine la nostra amministrazione favorirà la partecipazione della cittadinanza nella gestione della cosa pubblica e, nel rispetto della legge, incentiverà tutte le forme atte a introdurre maggiore trasparenza e accessibilità agli atti amministrativi, secondo il principio: ciò che la legge non vieta espressamente deve considerarsi permesso”.
Ci proponiamo di riformare completamente la modalità di governare Uboldo, aprendo ai cittadini e alle realtà produttive e associative operanti sul territorio mediante l’istituzione (o la ricostituzione) di consulte e commissioni comunali capaci, in prima battuta di coinvolgere i cittadini nelle scelte decisionali, di orientare meglio interventi e scelte verso i veri e sempre mutevoli bisogni della popolazione.
Pensiamo alla Consulta del Commercio e delle Attività Produttive, alla Consulta della Associazioni, pensiamo ad un tavolo di lavoro tra il Comune e le realtà educative. Vogliamo ricostituire alcune commissioni comunali soppresse quali la Commissione Biblioteca e la Commissione Urbanistica.
Proponiamo la ripresa audiovisiva delle sedute del consiglio comunale e la loro messa in onda sul sito comunale e in streaming.
Rivaluteremo la diffusione del periodico comunale nella sua veste storica, aperto ai contributi delle opposizioni, delle associazioni, dei singoli cittadini e delle attività senza alcuna preclusione.
Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito intende, altresì, ampliare i punti di accesso, oltre alla biblioteca civica, alla rete internet attraverso il sistema WI-FI.
1.3 I costi e la gestione della politica
Progetto Per Uboldo - CentroSinistraUnito intende istituire gruppi di lavoro sulle singole materie di riferimento degli assessorati. Questo per favorire non solo la partecipazione più ampia possibile alle scelte che riguardano Uboldo ma, soprattutto, consentire lo svolgimento di una esperienza amministrativa più vasta che potrà formare nuovi cittadini dediti al bene pubblico, così da poter agevolare un ricambio amministrativo.
Per quanto riguarda l’amministrazione in senso stretto, conterremo il numero dei membri della Giunta Comunale rispetto a quanto la legge consente per i comuni come Uboldo. Oltre al Sindaco saranno nominati solo 4 assessori anziché 5 (numero massimo previsto dalla Legge).
Gli assessorati che saranno creati da Progetto Per Uboldo - CentroSinistraUnito saranno i seguenti:
·         Politiche tributarie, finanziarie e di bilancio;
·         Politiche socio-educative, culturali e sportive;
·         Politiche urbanistiche, programmazione territoriale e viabilità;
·         Politiche ambientali, sviluppo, manutenzione e salvaguardia del patrimonio.
Le deleghe a commercio, personale e sicurezza saranno mantenute dal Sindaco.
La modifica nella denominazione degli assessorati non vuole essere solo una operazione estetica e/o lessicale, ma rientra anch’essa nella volontà che Progetto Per Uboldo - CentroSinistraUnito ha di voler coinvolgere e amministrare veramente nell’interesse dei cittadini e non di qualche “gruppo di interesse”.
Oltre alla riduzione del numero dei componenti della Giunta comunale, rispetto a quanto consentito dalla legge, è nostra intenzione deliberare un taglio sulla indennità di funzione di Sindaco e assessori. Tale operazione consentirà un risparmio minimo annuo stimato per tale voce di bilancio pari a €. 31.000,00 e quindi, nell’intera durata del mandato amministrativo, di almeno €. 155.000,00. Queste somme saranno destinate per incrementare le risorse necessarie a far fronte ai reali bisogni dei cittadini.
Ci proponiamo un deciso taglio delle spese superflue a fini di rappresentanza e per le consulenze, cercando di contenere al minimo indispensabile il contenzioso legale.
Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito darà poi avvio ad una imponente operazione volta alla trasparenza amministrativa e alla regolarizzazione delle modalità di assegnazione di appalti, affidamenti e gestioni a soggetti privati.
Per prima cosa, nello spirito del D.Lgs. 33/2013, si procederà immediatamente alla pubblicazione sul sito istituzionale del Comune di Uboldo della situazione patrimoniale e reddituale degli amministratori, nonché dei loro curricula.
Introdurremo nelle gare e nei bandi ad evidenza pubblica i “patti di integrità”, ovvero strumenti integrativi che consentono all’amministrazione comunale un immediato controllo sull’aggiudicatario dell’appalto e che prevedono penali nel caso in cui il partecipante alla gara di appalto cerchi di eluderlo.
2. POLITICHE TRIBUTARIE, FINANZIARIE E DI BILANCIO
2.1 La fiscalità municipale
Oggi ci troviamo in un sistema di fiscalità in continua evoluzione. Dal 2011, con l’introduzione del “Federalismo fiscale” (D.Lgs. 23/2011), è stato avviato un procedimento riformatore della fiscalità comunale che ridarà, quanto meno nelle intenzioni del legislatore, un maggior grado di autonomia impositiva e di gestione della fiscalità agli enti locali.
Abbiamo visto così un’evoluzione del sistema di imposizione fiscale: dall’Imposta Municipale Propria (IMU) e dall’addizionale IRPEF a nuove forme di imposizione volte anche a sostituire una serie di imposte comunali attualmente vigenti (Tarsu, Cosap e ICP).
Oggi sentiamo sempre più parlare di IUC (Imposta Unica Comunale), che sarà composta da TARI, TASI e IMU, ovvero: tassa rifiuti, tassa sui servizi comunali indivisibili, tassa sugli immobili (esclusa la prima casa e che coinvolgerà gli inquilini).
Le aliquote e le regole generali di applicazione delle suddette imposte sono fissate dalla Legge. Vi sono però delle norme che consentono ai Comuni di personalizzare l’imposta operando scelte completamente discrezionali.
Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito opererà tali scelte in modo da rendere più equa possibile la tassazione, nel senso di tenere in considerazione la realtà locale in termini di effettivo utilizzo (dei servizi) da parte di ciascun contribuente. Si farà in modo che il nuovo sistema non si trasformi in un aumento della pressione fiscale a carico della popolazione, anche se dovrà necessariamente raggiungere la totale copertura della spesa sostenuta. L’impegno da parte nostra sarà pertanto quello di individuare ed eliminare gli sprechi e, contestualmente, operare per ottimizzare i processi che intervengono nella fornitura del servizio.
Una equità fiscale non può prescindere da una seria lotta all’evasione.
Per i servizi definiti a “domanda individuale”, ovvero quelli che per loro natura soddisfano i bisogni e le necessità del singolo (privato o ditta) e non dell’intera collettività, l’amministrazione di Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito opererà affinché i costi del servizio siano totalmente a carico dell’utente richiedente.
3. POLITICHE SOCIO-EDUCATIVE, CULTURALI E SPORTIVE
3.1 Politiche sociali
Il vissuto di ogni giorno testimonia che gli interventi di politica sociale stanno assumendo un ruolo sempre più preminente nell’azione politica dello Stato e degli enti pubblici in genere.
Il comune, istituzione di livello più prossimo al cittadino e ai suoi bisogni, è chiamato a svolgere un importante ruolo affinché nessun cittadino rimanga indietro.
La condotta amministrativa che Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito intende adottare, sarà quella di mettere al centro dell’attenzione la FAMIGLIA ed i BISOGNI PRIMARI del singolo, attraverso specifici interventi nelle diverse fasi della vita di ciascuno.
Ci prefiggiamo, con le risorse disponibili e quelle reperibili tramite finanziamento, nonchè  in collaborazione con le strutture specialistiche (CPS, SER-T, ASL, ecc.) e alle associazioni di volontariato attive in questo settore, di fornire un sempre più elevato e qualificato numero di servizi alla persona. Sarà, così, possibile fornire la più adeguata risposta alle esigenze personali e sociali della nostra Comunità e concretizzare il nostro progetto volto a trasformare Uboldo in un Comune dove vivere meglio.
Si manterranno i servizi di trasporto disabili e di assistenza educativa in ambito scolastico, cercando di renderli sempre più efficienti e rispondenti alle necessità dell’utenza.
I nostri impegni saranno pertanto così rivolti:
·         sostegno alle famiglie che si trovano in difficoltà attraverso l’erogazione del contributo affitti (gestione delle emergenze abitative);
·         potenziamento del servizio assistenziale ed infermieristico domiciliare;
·         sviluppo di servizi di supporto per l’assistenza a favore di anziani soli e famiglie con anziani;
·         sostegno alle iniziative private per la realizzazione di strutture di cura intermedie (RSA, condomini solidali, ecc.);
·         predisposizione di programmi sociali in collaborazione con le associazioni di volontariato;
·         individuazione di spazi comunali per la realizzazione di orti sociali da assegnare secondo criteri univoci ed insindacabili;
·         promozione, anche in collaborazione con Unicef, dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza;
·         promozione, in collaborazione con gli Enti preposti, della formazione e della qualificazione delle persone che forniscono assistenza a domicilio agli anziani;
·         realizzazione di percorsi formativi e informativi in merito alla prevenzione, alla salute, ai comportamenti devianti (alcool, droga, condotte a rischio, ludopatia);
·         creazione di uno spazio di posta elettronica su cui rispondere, in collaborazione con i servizi competenti, alle questioni poste dai ragazzi e giovani in merito alle loro problematiche.
3.2 Salute e nuove emergenze socio-patologiche
E’ fondamentale che tutti i cittadini possano accedere ai servizi sanitari e perciò pensiamo che si debba attuare e ampliare una reale cooperazione tra:
·         la medicina di base (inclusa la pediatria);
·         l’Azienda Sanitaria e gli istituti privati (anche ricorrendo alla telemedicina);
·         le associazioni di indirizzo specifico.
per dare più ampiezza all’assistenza sanitaria, a partire dal territorio comunale, con la valorizzazione del poliambulatorio e della farmacia comunale.
In termini di bisogni della persona e della famiglia, daremo sostegno (anche favorendo l’assistenza) a chi è in difficoltà e soprattutto in:
·         presenza di soggetti in situazioni di disagio psico-fisico;
·         presenza di un solo genitore con bambini;
·         presenza di difficoltà economiche legate alla crisi nel mondo del lavoro.
Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito si impegna, nei limiti consentiti dalla legge, a porre in essere tutte quelle azioni volte a combattere le nuove emergenze socio-patologiche (quali la ludopatia) al fine di realizzare una considerevole diminuzione delle macchine per il gioco d’azzardo nei bar. La nostra amministrazione comunale valuterà, come avvenuto in altre realtà comunali, la possibilità e le modalità volte a disincentivare i gestori di bar e altri locali pubblici dall’installazione di slot machine e altre apparecchiature per il gioco d’azzardo, impedendone la loro diffusione nelle aree “sensibili”, ovvero nelle zone più prossime a: scuole, oratori, centri di interesse giovanile, centro anziani, ….
3.3 Anziani
Particolare attenzione vuole essere riservata alla realizzazione di politiche a favore degli anziani affinché i nostri “vecchi”, patrimonio di esperienze, possano rimanere il più a lungo possibile inseriti nelle proprie famiglie.
A tal proposito opereremo per:
·         garantire un efficiente sistema di assistenza domiciliare;
·         mantenere e implementare il servizio di consegna di pasti a domicilio;
·         fornire strumenti, con il coinvolgimento delle associazioni di volontariato, idonei a favorire la mobilità sul territorio;
·         promuovere interventi socio-culturali e momenti di svago, incontro e aggregazione, anche in collaborazione con realtà presenti sul territorio (sia comunale che del Saronnese).
In considerazione di una crescente domanda volta ad avere una Casa di Riposo sul territorio del Comune, tenuto conto del rilevante impegno economico che la realizzazione di una nuova struttura comporterebbe per gli Uboldesi, privilegeremo principalmente il servizio già fornito dalla Focris. Contestualmente terremo in debito conto eventuali proposte di soggetti privati che intendano realizzare tali strutture, con accordi/convenzioni che dovranno garantire canoni marcatamente agevolati per gli ospiti Uboldesi della struttura.
Riteniamo sia al tempo stesso più opportuno valutare la fattibilità di creare un Centro Diurno per gli anziani: una struttura che offra attività sia di natura socio-assistenziale che ricreativa, ovvero di tipo integrato (ad esempio in collaborazione con la Focris) a servizio dei nostri anziani.

3.4 Diversamente abili

E' nostro dovere sostenere i soggetti diversamente abili nei loro molteplici bisogni quotidiani, che vanno dall’abbattimento delle barriere architettoniche all’incremento di spazi e servizi, al trasporto scolastico e pubblico in genere, all’inserimento nel mondo del lavoro.
A questo proposito intendiamo favorire attività utili allo scambio di idee ed esperienze, nonché a organizzare progetti e momenti di formazione, in accordo con le realtà operanti sul territorio, con le organizzazioni nate proprio a tale fine e le autorità scolastiche, con l’intento di dare anche a queste ultime elementi utili che possano integrare con la consueta attività didattica. Saranno così destinate a questo scopo spazi e strutture idonee e indirizzando in tal senso anche l’attività di volontariato.
3.5 Immigrazione/Integrazione
L’immigrazione è vissuta spesso come una fonte di conflitto sociale. Tale approccio (che noi riteniamo sbagliato) porta a intraprendere, da parte di alcuni, politiche di contrasto preventivo e alla creazione di paure e insicurezze nella cittadinanza.
Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito vuole essere chiaro nel ribadire che, così come la storia di Uboldo e degli Uboldesi dimostrano, l’immigrazione costituisce, in primo luogo, una risorsa economica e culturale anche per la nostra cittadina.
E’, altresì, chiaro a tutti che, in questi ultimi anni, è venuto rafforzandosi in paese un fenomeno immigratorio, in prevalenza “extra-comunitario”, che si manifesta in maniera eclatante a livello scolastico.
Ovviamente non possono essere tollerati fenomeni di immigrazione clandestina e, in genere, comportamenti – da chiunque posti in essere – contro la legge. Tuttavia è necessario praticare una cultura di accoglienza unita all’integrazione sociale per le famiglie e per i singoli e, al fine di non doversi trovare in futuro a gestire situazioni problematiche, prestare la massima attenzione all’inserimento scolastico dei minori e alla condizione sociale degli immigrati, in particolare di quei soggetti che svolgono attività di badanti presso i nostri anziani.
A tal fine non mancheremo di portare avanti la collaborazione e il proficuo dialogo con le autorità scolastiche e le associazioni di volontariato, che già operano in questa direzione (Caritas, Acli, Arcobaleno), per l’organizzazione di corsi di lingua italiana ed educazione civica per stranieri adulti così da, se non superare, quanto meno ridurre le marcate differenze linguistiche, culturali e religiose. L’intento è quello di raggiungere un elevato livello di integrazione ed evitare la formazione di “mondi sociali paralleli” estromessi e separati, culturalmente se non urbanisticamente, dalla comunità e dalla vita cittadina, elevando il principio fondamentale del RISPETTO reciproco.
3.6 La scuola: una scuola sicura per tutti, sinonimo di cultura ed integrazione
La scuola è il luogo in cui si formano gli Uboldesi di domani. Una scuola eccellente, significa formare cittadini eccellenti e quindi nuova ricchezza.
Si garantirà il sostegno ove necessario e la pari opportunità formativa a tutti.
Cinque sono i pilastri certi della nostra proposta, fin da ora:
·         istruzione, educazione e formazione sono garantite a TUTTI, comprendendo quanto necessario per il sostegno e la dotazione (attraverso modalità di prestito o comodato d’uso) dei libri di testo per gli studenti della Scuola Media;
·         implementare le convenzioni atte a garantire la piena fruibilità dell’asilo nido “Aquilone” anche al fine di andare incontro alle necessità dei genitori. Lo stesso dicasi per la scuola materna di via XX Settembre;
·         politica scolastica dalla parte dei “piccoli cittadini Uboldesi” attraverso la costituzione di un Consiglio Comunale dei Bambini;
·         scuola protagonista, accogliente e viva, aperta alle sollecitazioni date dalle presenze educative del territorio, dalle associazioni sportive e culturali alla biblioteca civica, all’oratorio … ;
·         sicurezza degli edifici scolastici come esempio da seguire, mantenendo costante la necessaria manutenzione ordinaria ed intervenendo con una seria programmazione per quella straordinaria. Si pensi, ad esempio, alla sostituzione dei banchi scolastici non più a norma di legge. Verrà di conseguenza eseguita una reale pianificazione delle future esigenze di posti nelle scuole di tutti i livelli.
In un contesto dove, per i Comuni, le risorse finanziarie sono in continua diminuzione, l’obiettivo è erogare e mantenere alti i livelli dei servizi scolastici definiti nel piano di diritto allo studio, con relativo Piano dell’Offerta Formativa (POF), ottimizzato ed incrementato per quanto possibile nella spesa. Questo anche al fine non ultimo di attivare politiche di sostegno per gli studenti in difficoltà ed in collaborazione con la scuola. Si effettuerà una più attenta verifica dei progetti proposti e in atto, tenendo conto dei diversi bisogni di ogni piccolo cittadino. Tutto questo è ottenibile investendo nell’ammodernamento col fine di ridurre ai minimi termini le spese correnti, anche attraverso il reperimento di fondi statali, regionali ed europei.
Sarà garantito il sostegno alla scuola “Colombo-Morandi”.
E’ nostra intenzione sviluppare un “tavolo di lavoro” di tipo programmatico tra scuola, oratorio, associazionismo ed amministrazione con l’intento di sviluppare iniziative finalizzate al benessere fisico e psicologico di bambini, adolescenti e giovani del nostro paese. Il tutto inserito in un processo educativo e culturale di integrazione, in un paese sempre più multietnico, con il quale sarà favorita la conoscenza (dei piccoli Uboldesi) della realtà civica di oggi, con le prospettive future. Tutto questo per far crescere in loro la consapevolezza sul proprio futuro.
Pensiamo alla refezione scolastica, ai trasporti, ponendo una specifica attenzione al tempo “extrascolastico” ed a quelle attività di pre e post scuola. Nel periodo in cui le scuole sono chiuse per le vacanze, organizzare momenti di aggregazione, guidata da educatori coadiuvati da volontari, anziani e associazioni per una più ampia qualità del servizio (si pensi ad esempio ai “campi estivi”) inteso principalmente come completamento di quanto già offerto sul territorio dall’oratorio.
Proponiamo la programmazione di eventi e scambi culturali in collaborazione con le realtà del territorio.
3.7 La cultura: è partecipazione e condivisione per dei cittadini sempre più consapevoli e liberi
Progetto per Uboldo - CentroSinistraUnito ritiene che la cultura, come la scuola e le associazioni, migliori la qualità della vita di una intera comunità e sia la condizione indispensabile perché ogni persona si possa realizzare pienamente all’interno e a vantaggio della comunità locale.
Quando parliamo di cultura ci riferiamo a tutte quelle attività volte non solo a migliorare le conoscenze e le competenze dei cittadini, ma anche ad incrementare il loro livello di partecipazione alla “cosa” pubblica, con l’attenzione alle loro prospettive, necessità e difficoltà. In altre parole la dimensione culturale, secondo noi, deve essere legata alla consapevolezza che siamo parte di una comunità che vuole crescere ed è aperta al contributo di tutti.
Per fare questo, Progetto per Uboldo – CentroSinistraUnito intende:
·         istituire la Commissione Biblioteca al fine di ampliare e migliorare l’offerta culturale e letteraria della biblioteca stessa e, con l’assessorato di riferimento, organizzare attività culturali per le diverse fasce d’età. Tali attività saranno destinate ai bambini in età prescolare ed elementare con, ad esempio, letture animate creative e progetti a loro dedicati. Saranno istituiti laboratori di lettura e scrittura creativa per ragazzi e adulti, nonché corsi di computer e di lingua, oltre ad altri eventi richiesti dalla popolazione;
·         supportare le attività del Teatro San Pio – Sala della Comunità facendolo perno di quella parte dell’attività culturale alla quale è preposto. Attraverso anche un possibile ampliamento della stagione teatrale e della rassegna di film d’autore, renderlo sempre più un possibile luogo di aggregazione e d’incontro;
·         istituire le “Borse – creatività” al fine di valorizzare le personalità nascenti e già affermate;
·         mettere in atto, con la stretta collaborazione delle associazioni locali, concorsi/bandi per conoscere e riscoprire il nostro patrimonio culturale anche tramite rievocazioni di avvenimenti/eventi storici che hanno visto protagonista la nostra comunità uboldese;
·         mettere in sinergia scuola, biblioteca e teatro e tutte le realtà di aggregazione presenti e future per dare il via alla creazione di circoli per ragazzi;
·         collaborare con l’Oratorio che vanta strutture (umane e materiali di tradizione consolidata) per l’organizzazione del tempo libero dei ragazzi nel periodo estivo e non.
Sport e associazionismo sono da considerarsi attività culturali e come tali vanno incentivate, valorizzate e sostenute dall’amministrazione Comunale.
Anche al fine di valorizzare ed utilizzare pienamente le strutture pubbliche, si valuterà concretamente la fattibilità di soddisfare quelle richieste/proposte che implementano e completano l’attività scolastica ed oratoriana extra periodo.
Per fare questo sarà istituita la Consulta delle Associazioni. Le tematiche che tale consulta affronterà saranno centrate a valorizzare le prerogative di ciascuna associazione al fine di:
·         dare visibilità alle associazioni affinché diventino possibili centri di aggregazione;
·         favorire il dialogo e la collaborazione tra i giovani per creare quella sinergia propria di un “gioco di squadra”;
·         favorire l’attività motoria per un benessere generale;
·         accrescere il senso civico e l’attenzione per il prossimo, per i suoi bisogni/necessità e per l’ambiente;
·         favorire e valorizzare le capacità individuali (musicali, sportive, artistiche e culturali in genere);
Tutte le iniziative culturali che ci proponiamo di realizzare, saranno ideate e create anche in stretta collaborazione sinergica con le istituzioni scolastiche di riferimento.
Cultura è soprattutto partecipazione e coinvolgimento, in prima persona, di tutti i cittadini e delle associazioni.
4. POLITICHE AMBIENTALI, SVILUPPO, MANUTENZIONE E SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO
4.1 Ambiente
Secondo la visione di Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito il benessere si manifesta con una elevata qualità della vita e non da fattori economici. Una qualità che non può prescindere da un ambiente “in salute”.
Il nostro impegno è sicuramente quello di valutare preliminarmente l’impatto ambientale, oltre a quello economico, che gli interventi previsti su scala sovracomunale (per esempio per la realizzazione di infrastrutture) hanno come ricaduta sul nostro territorio, privilegiando l’elaborazione di accordi di programma con tutti gli Enti interessati.
Si opererà, pertanto, in modo da risparmiare terreni fertili, in quanto beni primari per la comunità, garantendo la permanenza e lo sviluppo dell’agricoltura.
Oltre a dare maggior concretezza a quanto concordato con il “Patto dei Sindaci”, che ci vede coinvolti ed impegnati ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili con l’intento di raggiungere e superare l’obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020, in tema di ambiente affronteremo le tematiche di seguito presentate con proposte concrete e finalizzate a quanto appena detto.
4.1.1 Il patrimonio agricolo e boschivo: peculiarità del territorio uboldese e polmone verde indispensabile
La qualità dell’aria ha la necessità da un lato di ridurre le emissioni inquinanti e, dall’altro, avere sempre più fonti naturali di ossigeno. Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito intende agire secondo questo spirito, valorizzando e riqualificando proprio la nostra area storica boschiva. Questo per far sì che diventi un vero polmone verde per Uboldo.
Ci attiveremo affinché si apra una forte collaborazione con i comuni limitrofi per creare un corridoio verde di comprensorio che colleghi il parco locale di interesse sovracomunale “dei Mughetti” con il parco del Rugaredo, il parco Pineta di Appiano/Tradate, e il parco del Lura. Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito opererà al fine di difendere e valorizzare il nostro territorio, in particolare:
·         ci opporremo all’apertura di nuovi siti di escavazione operando un rigoroso controllo sulle attività in essere e sul recupero delle cave affinché possa essere definitivamente scongiurato il pericolo che le cave presenti ad Uboldo, in particolare la minicava, possano diventare siti utili per lo stoccaggio di rifiuti;
·         ci attiveremo per valorizzare le aree agricole e boschive, nonché i siti storico-culturali da esse gelosamente custoditi (ad esempio la Chiesetta del Soccorso), intraprendendo iniziative volte anche al recupero e al mantenimento del decoro e della pulizia, soprattutto, delle proprietà fronte strada e delle rive dei corsi d’acqua;
·         ci impegneremo, anche in collaborazione con l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA), nel costante monitoraggio degli agenti inquinanti.
Aspetto fondamentale è agire secondo i dettami del "Contratto di Fiume Olona-Bozzente-Lura", documento-piano che vede tra i firmatari anche il comune di Uboldo, che indica priorità, interventi e strategie per, tra le altre cose: la riduzione dell'inquinamento delle acque; la riduzione del rischio idraulico; la riqualificazione del sistema ambientale e paesistico; la riqualificazione dei sistemi insediativi all’interno del territorio dei bacini dell’Olona, del Bozzente e del Lura; il miglioramento della fruibilità delle aree perifluviali.
4.1.2 Gestione dei rifiuti: riduzione e riutilizzo
Si interverrà per incentivare maggiormente la raccolta differenziata ed il riutilizzo delle risorse (dando, come Amministrazione, il buon esempio proprio con gli “acquisti verdi”), anche col fine, non ultimo, di rendere più equa la tassa rifiuti.
Una società consumistica fondata sul criterio dell’“usa e getta” ha sempre meno ragione di esistere.
Attualmente Uboldo è al 103° posto (su 141 Comuni!) con il 59,97% di raccolta differenziata mentre il paese più virtuoso della provincia di Varese è al 73,4% (DATI 2012). A Uboldo il costo del servizio è di 84,75 euro per abitante equivalente, in perfetta media provinciale. Sembrerebbe un buon risultato, ma ci sono una ventina di Comuni con costi bel al di sotto dei 65 euro/abitante equivalente fino ad arrivare ai 41,43 euro del Comune di Azzate. Progetto per Uboldo – CentroSinistraUnito è convinto che è possibile migliorare detto valore, facendo risparmiare i cittadini e migliorando il servizio.
Secondo Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito solo attraverso un’educazione al corretto riciclaggio e riutilizzo dei prodotti, uniti ad una maggior coscienza sull’acquisto di prodotti con il minor impatto ambientale (con particolare riferimento agli imballaggi), sarà possibile per prima cosa RIDURRE i rifiuti prodotti e quindi raccolti e conferiti ai centri di recupero e, di conseguenza, RIUTILIZZARE quei “rifiuti” che sono sempre meno considerati tali per dar loro la così detta “lunga vita”. Tutto questo a partire dalla stretta collaborazione con le istituzioni scolastiche e le associazioni ambientaliste.
In tema di abbandono dei rifiuti, unito anche al gesto ormai abitudinario di “sporcare” (se non imbrattare) il suolo pubblico con piccoli “scarti” (carte delle caramelle, cicche, resti delle sigarette, …), opereremo, oltre che con un maggior controllo del territorio dove possibile, affinché si creino quelle condizioni che invoglino i cittadini a trascorrere più tempo nei luoghi pubblici in genere.
Questo avrà come conseguenza un disincentivo a tali comportamenti di inciviltà e, quindi, un paese più pulito.
Tenendo conto che l’inserimento di ulteriori servizi legati alla raccolta “porta a porta” in aggiunta a quelli già in essere (es. vernici, solventi, batterie, oli da cucina, …) comporta sicuramente un incremento dei costi, un primario intervento che effettueremo sarà quello di analizzare il servizio attualmente in essere e individuare quei correttivi che ci portino ad essere un Comune sempre più virtuoso dal punto di vista ambientale.
Riteniamo che lo smaltimento delle coperture in amianto (eternit), con particolare riferimento a quelle di modesta superficie (piccole tettoie, ingressi pedonali, ecc.) possa essere maggiormente incentivato attraverso la collaborazione tra Comune, Enti preposti e cittadini in particolare per ridurre i costi.
4.1.3 Piano energetico cittadino
Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito opererà affinché, negli edifici pubblici, il consumo energetico sia sempre più ridotto e compensato dall’autoproduzione con impianti dedicati alle fonti rinnovabili. Interverremo, pertanto, ad installare nuovi impianti fotovoltaici in aggiunta a quello esistente sul plesso scolastico di Via A.M. Ceriani, installato dalla precedente amministrazione di centrosinistra.
L’ammodernamento degli impianti sarà alla base per raggiungere, in tempi più celeri, l’obiettivo ambizioso di avere gli edifici pubblici a “consumo energetico zero”.
 
4.1.4 Acqua bene comune
Progetto Per Uboldo - CentroSinistraUnito considera l’acqua un bene comune e come tale, in linea con le risultanze della recente consultazione referendaria, opererà affinché venga mantenuta, riaffermata e rafforzata la gestione pubblica del ciclo dell’acqua. No assoluto a qualsiasi progetto di privatizzazione della gestione idrica.
Proprio per il carattere di bene primario che riconosciamo all’acqua, ci attiveremo per mantenere (se non migliorarne) la qualità con un monitoraggio continuo del nostro acquedotto, intervenendo laddove la rete abbisogna di riqualificazione, potenziamento o altre forme di manutenzione necessarie. Ci attiveremo con le opportune iniziative, anche di carattere divulgativo e informativo, affinché vengano il più possibile contenuti eventuali sprechi.
4.2 Lavori pubblici: conservazione e valorizzazione del Patrimonio Comunale
La situazione finanziaria generale non consente di poter pensare e promettere la realizzazione, nei prossimi anni, di grandi o faraoniche opere pubbliche. Progetto Per Uboldo - CentroSinistraUnito ritiene che nell’ambito dei lavori pubblici si manifesti oggi in maniera preponderante una nuova necessità: la conservazione del patrimonio pubblico esistente.
La necessità di un immediato intervento manutentivo è dettata dalla consapevolezza di un oggettivo, quanto evidente, disinteresse (di questi ultimi anni) nella programmazione di una manutenzione delle proprietà comunali in genere che, ormai, non è più rinviabile.
Una primaria azione di governo sarà, pertanto, improntata sulla creazione di piani di manutenzione che dettino le priorità di intervento sia di tipo “ordinario” che a carattere “straordinario”.
Opere pubbliche ed interventi concreti quanto necessari saranno, pertanto, pianificati secondo le seguenti tematiche (a mero titolo di esempio):
·         manutenzione dei plessi scolastici atta a migliorarne la sicurezza e la fruibilità. Pianificheremo  il fabbisogno di aule scolastiche per un periodo sufficientemente lungo (almeno 10 anni);
·         abbattimento delle barriere architettoniche con particolare riguardo a quelle che oggi impediscono una mobilità sostenibile;
·         realizzazione dei marciapiedi mancanti e sistemazione di quelli esistenti ove necessario (come la sistemazione del viale del cimitero);
·         ampliamento del sistema delle piste ciclabili e ciclopedonabili in attuazione del piano viabilistico appositamente realizzato;
·         adeguamento (riqualificazione) e potenziamento dell’illuminazione pubblica anche in ottica del risparmio energetico e della sicurezza;
·         sistemazione/potenziamento della rete dell’acquedotto comunale;
·         completamento del metanodotto ancora mancante in alcune zone di Uboldo;
·         completamento/risanamento del sistema fognario;
·         riconversione e riqualificazione energetica degli edifici comunali;
·         monitoraggio e costante sistemazione e pulizia, anche con l’ausilio del gruppo comunale di Protezione Civile, del Bozzente;
Si dovrà necessariamente provvedere alla manutenzione del Palazzo Crivelli. Crediamo che nei cinque anni di amministrazione si debba riuscire a mettere a disposizione degli uboldesi le due sale interne costruendo un progetto di “recupero civico” del palazzo. Fino ad oggi, infatti, l’unico intervento al tetto, ancorché necessario, ha solamente fatto perdere all’immobile il pregio che aveva (non avendo mantenuto i medesimi materiali durante il rifacimento del tetto) ed è, comunque, rimasto fine a se stesso senza alcun progetto, o quantomeno idea, di restauro generale e, quindi, di riutilizzo dello stabile.
Il restauro della facciata e dello storico portone, in considerazione delle parti di distacco dell’intonaco, sarà tenuta in debita considerazione tra gli interventi prioritari.
Per quanto riguarda il cimitero è doveroso precisare che due sono le tematiche rilevanti che si presentano: i servizi ed i lavori (manutentivi e di nuove realizzazioni). Tenuto conto della convenzione in essere, ritenuta un cattivo esempio di gestione della “cosa pubblica” e di collaborazione pubblico-privato, si dovrà intervenire affinché:
·         per i “servizi”, possa essere ripristinata la libera scelta del cittadino di far intervenire gli operatori di propria fiducia per la manutenzione (e non solo) del posto che ha in concessione. Così facendo, di conseguenza, si ripristinerà la libera concorrenza degli operatori interessati. Nell’ottica di una riforma del regolamento di polizia mortuaria, si opererà per ripristinare il diritto di quei cittadini che, prima del 1990, avevano ottenuto una concessione cimiteriale perpetua che garantiva loro di poter onorare la memoria dei propri cari in maniera indeterminata nel tempo, nelle forme a suo tempo pattuite con il Comune;
·         per i “lavori”, la conservazione di quanto esistente, unite al decoro dettato dalla particolarità del luogo, rivestirà un ruolo importante nella nostra attività di governo del paese. Quanto non previsto dalla convenzione (col “gestore” del cimitero) in termini di manutenzione delle strutture esistenti, sarà oggetto di un primo esame da parte dell’assessorato di competenza. Tale esame porterà alla redazione di un piano di intervento atto a garantire il completamento dei lavori che si renderanno indispensabili, o comunque necessari.
Ritenendo che per dare un aspetto vivo al paese si debba iniziare dal decoro dei luoghi di incontro sociale, si interverrà affinchè sia vietata l’affissione indiscriminata (come ad esempio sui tronchi degli alberi) di manifesti ed avvisi in genere creando spazi pubblici di affissione istituzionale, debitamente regolamentati, per l’amministrazione comunale e per le associazioni.
La manutenzione delle strade, del verde ed una pulizia più accurata saranno alla base di ogni forma di decoro che sarà messa in atto.
4.2.1 New technology
In considerazione della sempre più crescente necessità di una alfabetizzazione informatica legata soprattutto all’uso della rete internet, si favorirà l’apprendimento delle nozioni informatiche, oltre che nell’ambito dell’offerta formativa istituzionale presente nei programmi scolastici, anche con specifici corsi.
Nell’intento di favorire i cittadini sprovvisti di un accesso alla rete e/o di un computer, intendiamo ampliare il numero di postazioni informatiche con accesso a internet disponibili presso la biblioteca civica.
Progetto Per Uboldo - CentroSinistraUnito intende potenziare la rete wireless (internet senza fili), attualmente disponibile solo presso la biblioteca civica, individuando altre zone pubbliche dove consentire ai cittadini di navigare in internet (anche all’aperto) con qualsiasi strumento idoneo a questo tipo di connessione.
5. POLITICHE URBANISTICHE, PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE E VIABILITÀ
5.1 Urbanistica ed edilizia
Per NOI e per il BENESSERE del nostro territorio, ormai circondato da grandi infrastrutture stradali che hanno assottigliato in modo irreparabile le aree a verde che erano il “polmone” per Uboldo, il Piano di Governo del Territorio (P.G.T.) doveva essere inteso a “metroquadrato zero”, ossia che non dovesse prevedere ulteriore consumo di territorio.  
Per quanto attiene il P.G.T. appena approvato, ancorché le nostre osservazioni non sono state praticamente tenute in considerazione, lo stesso contiene certamente delle norme che si discostano notevolmente dalla nostra idea di territorio e comunità, tuttavia, prima di dire che è “tutto da rifare” verificheremo che riscontri darà in termini pratici e concreti l’applicazione delle norme in esso contenute. Soprattutto per evitare sperpero inutile di denaro pubblico (come purtroppo appena avvenuto), il nostro intento non è certamente quello di rifarlo ma, sicuramente, adottare quelle varianti puntuali affini al nostro pensiero, oltre ai correttivi ritenuti necessari “in corso d’opera”.
Per questo Progetto Per Uboldo - CentroSinistraUnito prospetta, attraverso l’uso del P.G.T. vigente, ma adeguato alla nostra proposta, un programma edificatorio che riqualifichi la parte storica del paese, sia dal punto di vista abitativo che dei servizi.
Puntiamo, quindi, sul recupero (con appositi piani d’intervento) e poi sul nuovo (inteso anche come ampliamento dell’esistente dove possibile), realizzando un’equilibrata saldatura tra il centro storico e la periferia con un contesto di servizi a misura d’uomo. Dove possibile, sarà preferibile consentire l’innalzamento del fabbricato (massimo 3 piani) a favore di un maggior spazio a verde pertinenziale.
Oggi, infatti, è necessario intervenire sul contenimento dell’abitato e il recupero di tutti quegli spazi pubblici e privati non utilizzati all’interno del centro abitato.
Già il P.G.T. approvato nel 2007 era impostato su questi principi base:
·           massima tutela delle zone agricole ove non sia consentito edificare, con l’unica eccezione degli operatori agricoli;
·           formazione di percorsi ciclo pedonali e aree di sosta attrezzate che consentano la fruizione del parco agricolo;
·           definizione del perimetro della città che separi nettamente l’edificato dalla campagna;
·           utilizzo degli spazi rimasti non edificati all’interno del perimetro della città per consentire, attraverso lo strumento dei piani integrati di intervento, la realizzazione di servizi (parcheggi, piazze, verde di quartiere, servizi generali, …) che correggano la mancanza o scarsità di servizi nelle aree periferiche;
·           incentivazione del recupero mirato del centro storico mediante incentivi quali sgravio degli oneri e premio volumetrico;
Noi crediamo che la casa sia un diritto di tutti prima che un investimento e che il consumo continuo di suolo agricolo sia un depauperamento delle ricchezze del paese. Ciò ci porta a credere che sia necessario rispondere ai bisogni abitativi della popolazione residente, con una attenzione particolare per i bisogni di case a basso costo o in affitto per le categorie deboli, riqualificando il centro storico senza consumare nuovo territorio.
Riqualificare il centro garantirebbe il raggiungimento di un secondo obbiettivo: quello di far rinascere la vita sociale, ricucendo il rapporto fra spazi pubblici e spazi privati nel segno della bellezza e dell’armonia.
Promuoveremo il progetto "Colore" per una omologazione estetica che dia pregio alle vie del centro. In questo progetto si inserirà anche il restauro della facciata di Palazzo Crivelli.
5.2 Viabilità e mobilità
Siamo convinti della necessità di dotare la città di una vera circonvallazione, che risulta incompleta a sud e totalmente mancante a nord dell’edificato.
I vantaggi sarebbero evidenti: tra questi, lo spostamento del traffico di attraversamento consentirà di riqualificare la Via IV novembre potenziandone la sua chiara vocazione commerciale con strutture piccole e medie.
Inutile dire l’effetto positivo dal punto di vista dell’inquinamento, sia acustico che riguardante la qualità dell’aria che respiriamo.
Sui percorsi ciclo-pedonali occorre distinguere tra:
·         le percorrenze all’interno del centro da accompagnare con l’estensione della Zona 30;
·         quelli verso i comuni limitrofi che necessitano di una sede protetta;
·         quelli in area agricola che devono privilegiare l’aspetto paesaggistico e ricreativo.
Si avvierà un progetto per la mobilità dei ciclisti tramite il recupero ed il potenziamento del sistema di viabilità ciclopedonale così da unire e completare l’insieme attuale di ciclopiste. Riteniamo opportuna la creazione della:
·         ciclopista “Uboldo-Saronno”;
·         ciclopista “Origgio-Gerenzano” prevedendo il completamento del collegamento tra la ciclabile di Via Dell’Acqua con quella realizzata dal comune di Gerenzano, si potrà completare il sistema di ciclopiste che dalla via Roma e dal confine di Origgio, attraverso il parco comunale e il sottopasso, permetterà di collegare il centro e le zone periferiche di Uboldo (e anche Origgio) al Parco degli Aironi di Gerenzano.
·         ciclopiste di completamento, pensiamo al collegamento della Cascina Malpaga e la realizzazione di una ciclopista che colleghi il centro alla zona industriale e i nostri boschi tramite la Via Caduti della Liberazione.
Problema cruciale rimane l’attraversamento della Varesina sia presso la rotatoria “Esselunga” che presso il “Ciliegio”. In mancanza di un sottopasso o sovrappasso in quell’area, il percorso ciclo pedonale dovrà essere necessariamente instradato a nord sfruttando i sottopassi di Via Girola.
Priorità assoluta per Progetto Per Uboldo - CentroSinistraUnito è garantire la coesistenza pacifica e in totale sicurezza tra le diverse categorie di utenti della strada (pedoni, ciclisti e conducenti di veicoli a motore) consci che l’ordine di priorità negli interventi, volti a garantire la sicurezza della mobilità, devono essere improntati a soddisfare dapprima le necessità del pedone, poi del ciclista e, infine, dei conducenti dei veicoli a motore.
La Zona 30, intesa come zona di maggior attenzione per una più significativa presenza di pedoni, ai quali deve essere garantita una mobilità in totale sicurezza, deve essere completamente riqualificata e rafforzata.
5.3 Trasporti pubblici
La questione dei trasporti pubblici continua a condizionare in modo certamente negativo la vita dei cittadini di Uboldo. Pertanto Progetto Per Uboldo - CentroSinistraUnito si impegna ad operare affinché siano previsti maggiori e frequenti collegamenti con i principali servizi pubblici offerti sul territorio del Saronnese, puntando su una stretta collaborazione tra i Comuni limitrofi ed i vari Enti.
Questo consentirebbe, oltre che a ridurre traffico e inquinamento, a persone non automunite ed anziani di essere indipendenti.
I servizi di trasporto pubblico dovranno di per sé combinarsi con le nuove viabilità di progetto e dovranno essere sviluppati possibilmente in concorso con gli Enti e le nuove infrastrutture di mobilità sovracomunale.
5.4 Sicurezza stradale e del territorio
In tema di sicurezza legata alla mobilità e, in generale, alla tutela della tranquillità dei cittadini, Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito intende:
·         continuare nel percorso intrapreso con l’approvazione del PRIC (Piano Regolatore dell’Illuminazione Comunale) portando avanti l’impegno, già iniziato durante l’amministrazione del centrosinistra (2002-2007) alla riqualificazione e al potenziamento dei punti luce dell’illuminazione comunale;
·         valutare, laddove si riscontri una necessità a salvaguardia della persona e del patrimonio comunale, ogni possibilità di incremento del sistema di videosorveglianza da non intendersi come una limitazione di mobilità e di libertà, bensì come strumento di prevenzione e di salvaguardia per ogni cittadino, capace di far nascere quel senso di tranquillità e di sicurezza in ognuno di noi.
Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito intende, inoltre, promuovere, per quelle che sono le competenze del Comune, una ordinata e civile convivenza della comunità locale attraverso una cultura della legalità e del rispetto dei beni comuni.
La domanda di sicurezza vedrà l’impegno dell’Amministrazione per il controllo e la salvaguardia della salute e per la sicurezza dei lavoratori negli ambienti di lavoro.
Promuoveremo, dunque, forme di educazione alla legalità e di sostegno alle iniziative promosse dalle associazioni rivolte in modo particolare ai giovani ed ai giovanissimi, anche in collaborazione stretta con le istituzioni scolastiche.
Inoltre ci prefiggiamo di:
·         garantire al corpo di Polizia Locale e al gruppo di Protezione Civile le dotazioni necessarie per il miglior svolgimento delle proprie funzioni;
·         operare una sempre più stretta collaborazione con i Carabinieri e gli altri Corpi di Pubblica Sicurezza. A tal fine ci attiveremo, nelle dovute sedi affinché venga finalmente completata e resa operativa la nuova caserma dei Carabinieri.
6. IL PAESE CHE PRODUCE
Pur mantenendo una vocazione industriale affiancata ad una agricoltura attiva favorita dall’enorme patrimonio agricolo-boschivo, due sono i fenomeni che interessano anche Uboldo, in quanto realtà inserita nell’Alto Milanese, e che possono contribuire a ridefinire in modo radicale il carattere del paese:
1. la crisi della grande industria, che ha dato vita al fenomeno delle aree dismesse da riconvertire a diversa funzione (Barzago, Lazzaroni, Ceriani);
2. il consolidarsi in maniera sempre più massiccia della grande distribuzione, che mette in crisi e soppianta il piccolo commercio al dettaglio.
Le piccole officine e alcune realtà produttive, anche di portata internazionale, rappresentano il tessuto produttivo artigianale-industriale presente oggi a Uboldo, tuttavia la crisi di questi ultimi anni ha portato alla perdita di posti di lavoro e il “pendolarismo” verso Milano rimane molto diffuso.
Il rischio rappresentato dalla possibile apertura di nuovi centri commerciali non garantisce la creazione di nuovi posti di lavoro, anzi – come recentemente dimostrato da uno studio di Confartigianato – i posti di lavoro creati dalla grande distribuzione rimpiazzano solo in parte i posti persi a causa dell’insediamento di tali poli commerciali che comportano, altresì, la chiusura dei tanti negozi di vicinato con la conseguenza di impoverire la vita sociale, in particolare del centro, privandola del tessuto connettivo dei tanti luoghi d’incontro quotidiano della popolazione, con il rischio di trasformare il paese in un quartiere dormitorio di Milano o di Saronno.
6.1 Il commercio e l’imprenditoria Uboldese hanno bisogno di un nuovo impulso
Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito promuoverà l’istituzione di una Consulta del commercio e delle realtà produttive del paese dove ascoltare e confrontarsi sulle esigenze dei diversi operatori economici, per facilitarne l’attività e con l’obbiettivo finale di creare nuovi posti di lavoro e nuova ricchezza.
In ambito commerciale è nostra intenzione operare con i comuni del circondario al fine di favorire la creazione di un DID “Distretto Intercomunale Diffuso” così che il commercio e il terziario possano rappresentare un settore in grado di essere volano dell’economia locale e strumento efficace di marketing territoriale.
La realizzazione di tale obbiettivo, oltre a rafforzare il senso di appartenenza, consentirà di migliorare i servizi così da incidere positivamente sulla qualità della vita e di promuovere il territorio.
In questo modo, inoltre, l’amministrazione comunale, con l’ausilio degli operatori commerciali e di altri settori economici, potrà operare anche al fine di valorizzare quelle zone del territorio aventi rilevanza culturale, riqualificando il tessuto urbano attraverso l’arredo, le aree verdi, la segnaletica, ma anche la sicurezza, la pulizia, l’offerta integrata di servizi.
Al fine di salvaguardare la piccola distribuzione, ritenuta una realtà indispensabile per rendere vivo il centro del paese, vigileremo nell’attuazione del P.G.T. affinché i grandi insediamenti commerciali siano il più possibile limitati. A livello urbanistico non verranno concesse trasformazioni d’uso delle aree da  agricole a commerciali per l’insediamento di fabbricati ascrivibili alla grande distribuzione organizzata e a nuovi centri commerciali.
Anche per l’industria il nostro obbiettivo è quello di favorirne lo sviluppo. A tal fine riteniamo fondamentale la corretta gestione delle aree previste dallo strumento urbanistico per gli insediamenti produttivi evitando, comunque, la possibilità di insediare nel territorio comunale imprese che svolgano attività altamente rischiose, sia per l’ambiente che per l’uomo.
Al fine di agevolare gli operatori economici che intendono investire sul nostro territorio sarà necessario rivedere lo strumento dello Sportello Unico affinché si trasformi in un vero strumento di semplificazione amministrativa.
6.2 L’altro protagonista del commercio da tutelare: il consumatore
Accanto agli interventi atti a tutelare e favorire il commercio locale non può dimenticarsi la tutela dell’altro fondamentale protagonista dell’incontro commerciale, ovvero il consumatore. L’Amministrazione Comunale, nel limite delle proprie competenze, dovrà intervenire al fine di tutelare il potere d’acquisto dei cittadini. L’Amministrazione dovrà operare, quindi, con il fine di favorire una sempre maggiore offerta incrementando la libera concorrenza. 
1.    pensiamo anche ad un ampliamento dell’offerta del mercato temporaneo e ambulante, favorendo specifiche iniziative da realizzarsi sull’area del mercato pubblico (es. mercato contadino);
2.    ci impegniamo ad ampliare l’offerta dei beni acquistabili nei distributori automatici, introducendo accanto alla casetta dell’acqua anche distributori di altri generi alimentari quali il latte crudo e altri derivati del latte.
6.3 La tutela e la promozione del lavoro e dell’occupazione
La crisi economica ha messo a dura prova il mondo del lavoro anche nella nostra provincia e i livelli di disoccupazione non riguardano solo i giovani in cerca di un lavoro, ma anche quei soggetti espulsi anzitempo dal processo produttivo e con una anzianità tale da non poter essere facilmente ricollocati.
Accanto ai soggetti in cerca di occupazione sono ormai all’ordine del giorno le situazioni di soggetti in cassa integrazione, mobilità oltre alla cessazione di attività produttive.
Gli effetti di tale situazione si ripercuotono fortemente sulle famiglie ed i cittadini che andranno sostenute nel caso in cui si vengano a trovare in situazioni di effettivo bisogno.
Al fine di contenere situazioni di disoccupazione e/o favorire l’ingresso e la ricollocazione sul lavoro dei cittadini, Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito, sempre nell’ambito delle competenze del Comune, intende promuovere un’attività di informazione e assistenza dei soggetti in cerca di occupazione mettendoli in contatto con l’offerta di lavoro, attraverso un sempre maggiore potenziamento dello sportello lavoro che ha la funzione istituzionale di raccogliere per poi diffondere ogni conoscenza di tutte le possibilità che ruotano attorno al mondo del lavoro.
Parallelamente ci si impegnerà per realizzare e/o promuovere e sviluppare, in stretta collaborazione con gli Enti preposti, le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali, corsi di formazione professionale per le varie figure operanti nei vari settori lavorativi.

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