venerdì 17 giugno 2016

LA NUOVA CASERMA DEI CARABINIERI ANCORA AL PALO. INTERROGAZIONE DI PROGETTO PER UBOLDO – CENTROSINISTRAUNITO IN CONSIGLIO COMUNALE PER CHIEDERE CHIARIMENTI

E’ passato ormai quasi un anno e mezzo da quando il Governo con il decreto “Sblocca Italia” ha stanziato i fondi necessari (€. 650.000,00) per completare e mettere in funzione la caserma dei Carabinieri di Uboldo, tuttavia, nonostante si fosse parlato del dicembre 2015 per il termine dei lavori, a oggi il cantiere non è ripartito e tutti siamo testimoni dello stato in cui si trova l’immobile.
Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito, preoccupato per la situazione di stallo venutasi a creare e nell’intento di poter contribuire, con qualche iniziativa, a rimettere in moto le opere ha cercato di capire le motivazioni che mantengono bloccata la ripresa dei lavori.
Abbiamo effettuato una prima verifica sul sito del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche - Lombardia ed Emilia Romagna, destinatario dello stanziamento di €. 650.000,00, competente per dar corso alle operazioni necessarie per giungere al completamento dell’opera. Dal sito, però, non risulta né attivato né assegnato alcun bando per l'esecuzione delle opere di completamento della caserma dei carabinieri di Uboldo.
Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito ha, allora, interpellato, per il tramite di un deputato, alcuni uffici ministeriali, tuttavia la risposta ottenuta è stata del tipo: “il governo ha stanziato i fondi per l’ultimazione dell’opera, adesso tutto è nelle mani del provveditorato competente”.
Non riuscendo a capire, quindi, le motivazioni di questo continuo stallo abbiamo ritenuto doveroso presentare una interrogazione al sindaco affinché relazioni, sulla base delle informazioni in possesso dell'amministrazione comunale, circa le ragioni di questo ritardo illustrando le iniziative che l'amministrazione uboldese intende mettere in campo per cercare di accelerare l'ultimazione dell'opera, così che i Carabinieri possano avere una sede più adeguata alle loro esigenze e, soprattutto, in una parte più centrale e strategica del territorio comunale.
Speriamo che l'argomento, di particolare importanza, non diventi, così come avvenuto per l'interrogazione sul passaggio dei camion che trasportavano le terre da scavo sulla Via IV novembre, un'ulteriore occasione per il sindaco, che sappiamo mal tollerare domande e osservazioni, di “critica” gratuita del ruolo delle opposizioni. Questa interrogazione, così come quella relativa alle terre da scavo, ha, infatti, la funzione di consentire all'amministrazione comunale di aggiornare i cittadini in merito a delle problematiche di cui l'opinione pubblica parla, ma sulle quali chi può non fornisce di propria iniziativa informazioni e chiarimenti.

Di seguito riportiamo il testo dell'interrogazione.


Interrogazione a risposta orale avente ad oggetto
“lavori per l’ultimazione e la consegna della nuova Caserma dell’Arma dei Carabinieri di Uboldo”

PREMESSO

·    che il Comune di Uboldo ha sottoscritto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero dell’Interno, la Regione Lombardia, la Regione Carabinieri Lombardia ed altri Comuni lombardi l’Accordo di Programma Quadro in materia di sicurezza, in forza della quale a Uboldo, dall’aprile 2004, è diventata operativa una stazione dell’Arma dei Carabinieri, provvisoriamente ospitata in un immobile di proprietà privata appositamente locato e trasformato a spese e cura della municipalità;

·    che in forza dell’accordo sopra richiamato è stata iniziata la costruzione del fabbricato che dovrà ospitare la sede definitiva della stazione dei Carabinieri, con annessi alloggi per il personale;

·    che il cantiere ha subito un fermo lavori per la mancanza delle risorse finanziarie necessarie al completamento dell’opera pubblica;

·    che in forza di quanto previsto dal D.L. n° 133/2014, convertito con la L. n° 164/2014 “Decreto Sblocca Italia” e dal relativo decreto ministeriale di attuazione n° 3/2015 del 09.01.2015 – allegato D sono stati stanziati €. 650.000,00 per il completamento della stazione dei Carabinieri di Uboldo;

·    che della notizia veniva data ampia diffusione alla stampa da parte del signor Sindaco;

·    che nella delibera della Giunta Comunale n° 28 del 23.04.2015 ad oggetto “Accordo di programma quadro in materia di sicurezza approvato con delibera di giunta regionale n. 7/176000 del 21 maggio 2004, per realizzazione caserma dei carabinieri. Atto di indirizzo locazione sede provvisoria” si indicava, in base a informazioni assunte presso il Provveditorato per le Opere Pubbliche, in dicembre 2015 il termine di ultimazione e consegna della Caserma all’Arma dei Carabinieri e che per tale motivo si provvedeva a rinnovare la locazione dell’immobile adibito provvisoriamente a caserma, anche al fine di consentire la rimessa in pristino del medesimo immobile locato, con un contratto transitorio ex art. 27 L. 392/1978 di soli 18 mesi con scadenza al 31.10.2016;

·    che il termine indicato nella delibera G.C. n° 28 del 23.04.2015 (dicembre 2015) è trascorso senza che l'opera in questione sia stata ultimata;

·    che le lavorazioni nel cantiere non sono ad oggi riprese e che dal sito del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche - Lombardia ed Emilia Romagna non risulta né attivato né assegnato alcun bando per l'assegnazione delle opere di completamento della caserma dei carabinieri di Uboldo;

 Tutto ciò premesso, si chiede al Sindaco

1.   di aggiornare il Consiglio Comunale e la cittadinanza circa le motivazioni della mancata ripresa del cantiere della edificanda caserma dei carabinieri e della conseguente mancata conclusione dell'opera nonostante lo stanziamento, da parte del Governo centrale, dei fondi necessari al completamento dell’opera;

2.   di informare il consiglio delle iniziative che l'Amministrazione Comunale e i competenti uffici comunali hanno assunto e/o intendono assumere nei confronti delle istituzioni preposte al fine di far riprendere i lavori;

3.   di informare il Consiglio Comunale circa le eventuali nuove tempistiche comunicate dal provveditorato alle opere pubbliche della regione Lombardia.

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