mercoledì 26 marzo 2014

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO: CONTINUANO LE SPARATE DEL SINDACO GUZZETTI

Venerdì 28 marzo a partire dalle 18.00 il Consiglio Comunale procederà alla votazione delle controdeduzioni alle osservazioni presentate dai cittadini in merito alla variante generale del piano di governo del territorio adottato in maniera rocambolesca dall'amministrazione Guzzetti.
Ricordiamo, infatti, ai cittadini l'insolito e poco invidiabile, a nostro parere, primato che l'amministrazione di Uboldo al Centro può vantare con riguardo alla realizzazione del piano di governo del territorio: ben quattro (su 12) esponenti del gruppo di maggioranza hanno dovuto abbandonare l'aula durante l’adozione del nuovo strumento urbanistico perché direttamente interessati dalle modifiche da loro stessi predisposte.
Con l'approvazione del P.G.T. si chiude, tuttavia, un'annosa vicenda iniziata fin dal 2007 quando il sindaco Guzzetti, appena insediatosi con l'amministrazione di Uboldo al Centro,  ha iniziato a contestare il P.G.T. appena realizzato dall'amministrazione del centrosinistra, sostenendo che il piano andava completamente rifatto come dimostrato dai numerosi ricorsi presentati dai cittadini al tribunale amministrativo regionale.
Oggi, che la giustizia amministrativa ha fatto il proprio corso, possiamo tranquillamente affermare che quanto andava sostenendo il sindaco Guzzetti era mera propaganda; infatti, supportati dai numeri e dai fatti dobbiamo, per prima cosa, ricordare che i numerosi ricorsi erano in realtà solamente 13 (di cui otto presentati da società e solo 5 da privati cittadini) e che alla fine del controllo da parte della magistratura nove ricorsi sono stati respinti o in sede di sospensiva (2) o nel merito (7), uno è stato dichiarato irricevibile, uno è stato dichiarato improcedibile, uno dichiarato perente e per l'ultimo non è stata nemmeno richiesta la fissazione dell'udienza da parte del ricorrente.
Verrebbe da dire, alla fine, che forse non era tanto male il Piano di Governo del Territorio varato dal centrosinistra nel 2007 e che forse bastava – soluzione sicuramente assai più economica di quella intrapresa - sistemare qualche aspetto normativo che le allora nuove normative urbanistiche regionali non avevano permesso di formulare in maniera migliore (si ricorda che il P.G.T. di Uboldo è stato tra i primi approvati in Regione Lombardia).
Ciò nonostante oggi siamo alla vigilia della nascita di un nuovo strumento urbanistico e il sindaco Guzzetti, che misura tutto in base alla quantità dei ricorsi e delle osservazioni pervenute, non riesce a trattenersi e ne loda già le qualità.
Stiamo, infatti, leggendo da più parti chea detta del sindacosi tratta del “miglior strumento urbanistico possibile” che “sicuramente ci saranno dei difetti e come tutte le cose sarà perfettibile, ma credo che il lavoro abbia pagato e lo dimostrano le osservazioni pervenute: escludendo quelle dei gruppi politici, poco più di 100 osservazioni, un terzo rispetto al vigente PGT”.
Se la matematica non è una opinione, certamente per Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito non lo è, il triplo di 100 è 300! Peccato che il P.G.T. varato dal centrosinistra nel 2007 di osservazioni ne ricevette solo 148 e se il sindaco Guzzetti non avesse voluto occultare la verità dei numeri, togliendo dal computo totale le osservazioni pervenute dai gruppi politici, il numero delle osservazioni del suo P.G.T. sarebbe quasi identico a quello di 7 sette anni fa.
Che il Sindaco non avesse grossa dimestichezza con la matematica lo avevamo sospettato già dopo i proclami sui 10 milioni di investimenti fatti dalla sua amministrazione in questi anni (rimaniamo in attesa anche di avere l’elenco delle opere pubbliche realizzate dall’amministrazione e le corrispondenti risorse finanziarie investite), tuttavia siamo in campagna elettorale e qualche sparata ci sta.
Quello che non ci sta è invece la continua presa in giro della buona fede dei cittadini che dal 2007 devono sorbirsi la distorta verità che il sindaco vuole propinargli.
Forse anche questa volta il sindaco Guzzetti ci definirà mediocri, tuttavia, ci teniamo a precisare che crediamo che l’unica caratteristica del nuovo P.G.T. degna di essere pubblicizzata e che lo rende certamente unico rispetto al P.G.T. precedente è il primato degli allontanamenti dai banchi del consiglio comunale – in sede di adozione – di assessori e consiglieri perché direttamente interessati.

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