Nei giorni scorsi si è consumata la crisi politica
e personale tra il sindaco Guzzetti e l’assessore ai servizi sociali Ercole
Galli culminata, il 7 settembre scorso, con le dimissioni, prive di ogni
motivazione, dell’assessore che risulta assente anche dalle precedenti sedute
di giunta del 27 agosto e del 3 settembre.
Non sappiamo bene cosa sia accaduto, perché ancora
una volta Uboldo al Centro si è contraddistinto per la poca chiarezza e
trasparenza, e quali gravi dissidi, sicuramente di natura personale, siano
maturati tra i due.
Qualunque sia stata la problematica, all’ex
assessore Galli esprimiamo, comunque, la nostra piena solidarietà.
Vogliamo poi complimentarci con il sindaco Guzzetti
per la bella trovata della staffetta in giunta. Una storiella, poco originale
per giustificare la cacciata di qualcuno, a cui probabilmente non crede nemmeno
lui. Una scusa bella e buona in spregio all’intelligenza dei cittadini.
Una staffetta, che dovrebbe riguardare un cambio di
persone nei medesimi posti e con le medesime deleghe, si programma, si dichiara
in tempi non sospetti e non la si inventa a cose fatte.
Perché sostituire proprio l’assessore Galli?
Vogliamo ricordare che Galli non si dimise (e il sindaco Guzzetti, complice il
totale immobilismo delle opposizioni consiliari dell'epoca, non lo rimosse)
nemmeno quando – nel 2011 – si trovò in condizione di incompatibilità
(accertata solo lo scorso anno grazie all’iniziativa di Progetto Per Uboldo –
CentroSinistraUnito) con il ruolo di consigliere e di assessore del comune di
Uboldo.
I cittadini avrebbero diritto di conoscere la
verità e sapere cosa si nasconde effettivamente dietro a questo giro di
poltrone.
Non possiamo poi evitare di commentare la scelta
del sindaco di eliminare l’assessorato alla pubblica istruzione attribuendo
tali competenze ad una semplice delega ad un consigliere. La scuola e
l’istruzione sono alla base della formazione dei nostri piccoli cittadini e
meriterebbero una considerazione e un riconoscimento assai più elevato anche a
livello istituzionale.
Staremo a vedere cosa succederà, ma siamo certi che
la navigazione a vista del sindaco Guzzetti si farà sempre più burrascosa.
Speriamo che le beghe interne ad Uboldo al Centro non danneggino i cittadini
Uboldesi che hanno il diritto di essere amministrati, informati e coinvolti al
meglio dall’amministrazione comunale.
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