Nelle
scorse settimane tanti cittadini si sono rivolti ai gruppi politici di
opposizione per segnalare i numerosi disagi causati dal transito di decine e
decine di camion che ogni giorno trasportano e scaricano terra alla minicava
chiedendo loro informazioni e, soprattutto, di intervenire affinché chi di
competenza si facesse carico della problematica.
Ogni
gruppo, ovviamente, ha intrapreso le iniziative che più ha ritenuto opportune per
dare risposta alla cittadinanza.
Progetto
Per Uboldo – CentroSinistraUnito, vorrebbe che le risposte e l’informazione
alla cittadinanza venissero direttamente dall’amministrazione comunale e,
proprio per questo motivo, ha presentato l’interrogazione, il cui testo
riportiamo integralmente di seguito, che verrà discussa nel corso del Consiglio
Comunale del prossimo 30 gennaio.
Speriamo
che, a differenza di quanto avvenuto per le interrogazioni sinora presentate,
questa volta le risposte dell’amministrazione ci siano e siano convincenti.
Interrogazione
presentata dal gruppo consigliare
Progetto Per Uboldo –
CentroSinistraUnito
“Transito camion in Via
IV Novembre e verifica delle terre da scavo destinate alla minicava”
Premesso
che
Ø la Via IV novembre è oggetto di un
consistente passaggio di camion che trasportano terra da scavo alla minicava e,
per un periodo limitato, anche alla Cava Fusi,
Ø tale passaggio causa notevoli disagi
ai residenti e alle attività commerciali della Via IV Novembre, nonché una
forte usura del manto stradale della medesima arteria;
Ø il passaggio di detti camion, in
molti casi a elevata velocità, ha creato, altresì, consistenti disagi per la
circolazione stradale imbrattando il manto stradale e, almeno in una occasione,
perdendo, davanti alla farmacia comunale, parte del carico (come da me
telefonicamente segnalato alla Polizia Locale nel pomeriggio del 12.11.14);
Ø avendo appreso, dalle risposte
dell’assessore Pizzi contenute nell'articolo apparso su “Il Notiziario” del
19.12.14, che la terra da scavo trasportata dai camion e utilizzata per il
riempimento della minicava proviene dai cantieri situati fra Lomazzo e Lentate
sul Seveso;
Ø avendo, altresì, appreso dal sito di
informazione “www.quibrianza.it” che la società “la Nuova Briantea”, società
appaltatrice dei lavori di Pedemontana, ha comunicato che durante i lavori di
realizzazione del cantiere pedemontana nelle medesime zone sopra citate sono
state scavate e trasportate “600 mila tonnellate di terreno” e che
“nell’attività di scavo sono stati trovati molti rifiuti” che hanno necessitato
la realizzazione di opere di rimozione e di bonifica;
Ø il circondario di Seveso è stato
interessato, come noto, dalla problematica della diossina;
Tutto
ciò premesso si chiede al Sindaco e all’Assessore all’Ambiente di sapere:
1. per quale motivo la circolazione dei
camion destinati alla minicava non viene dirottata sulla bretella di Via
Giovanni XXIII così da evitare il passaggio in gran parte del centro abitato
limitandone i conseguenti disagi segnalati dai cittadini;
2. se sono state elevate dalla Polizia
Locale e in che numero contravvenzioni per la violazione dell’art. 15 e
dell’art. 141 C.d.S. ai camion in questione;
3. se è stato quantificato il numero di
camion in transito giornaliero sulla Via IV Novembre;
4. se sono previste, oltre ad eventuali
introiti previsti dagli accordi in essere, compensazioni per il disagio
arrecato e in che tempi verranno realizzati i lavori di sistemazione del manto
stradale danneggiato dal passaggio dei camion;
5. quanti metri cubi di materiale è
stato finora depositato presso la minicava e quanto presso la Cava Fusi;
6. se sono state effettuate e da parte
di quale ente delle analisi sul terreno scaricato presso la minicava, e per un
periodo presso la Cava Fusi, al fine di certificare che lo stesso non sia
contaminato e/o non contenga sostanze inquinanti.
Uboldo, 12 Gennaio 2015
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