Nei giorni scorsi il sindaco, gli assessori e tutti i consiglieri
comunali di Uboldo sono stati destinatari di una comunicazione inviata loro dal
Comitato “no varesina bis” con la quale si rappresentavano i timori e le
considerazioni del Comitato per le conseguenze e l’utilità della realizzazione
di tale opera compresa nel progetto della cosiddetta “pedemontana” che
interesserà anche il nostro territorio.
Pur dovendo rilevare che la missiva in questione non riporta alcun
nominativo di una persona fisica quale referente del Comitato (che avremmo
sicuramente contattato), Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito, per prima
cosa intende scusarsi con i componenti del Comitato per le parole, i toni e le
modalità con le quali si è posto pubblicamente nei loro confronti il sindaco di
Uboldo. Gentili amici del Comitato, Vi assicuriamo che la maggioranza degli
Uboldesi non è come il sindaco Guzzetti è ciò è dimostrato dal fatto che la
maggioranza degli elettori non lo ha votato.
Venendo al contenuto della missiva inviata anche al nostro gruppo politico, per il tramite del nostro consigliere comunale, per prima cosa dobbiamo evidenziare che, trattandosi di un progetto (quello della “varesina bis”) ormai definito nel suo iter amministrativo, non abbiamo ritenuto, sino all’arrivo della Vostra comunicazione, di affrontare l’argomento. Motivo per il quale il nostro gruppo politico non ha una posizione ufficiale sull’opera in questione in quanto al nostro interno vi sono posizioni, di tipo personale, differenti.
Di una cosa siamo però certi: divergiamo nettamente dalle
considerazioni a Voi rivolte dal sindaco Guzzetti.
Di certo la “varesina bis” non servirà a togliere il traffico dalla
Via IV Novembre di Uboldo poiché l’unica soluzione veramente utile è quella di
realizzare la variante, cosiddetto “peduncolo”, che dal punto in cui arriverà
ad Uboldo la “varesina bis” devii il traffico attuale della 527, nonché il
nuovo traffico che arriverà con la “varesina bis” e che oggi non passa per
Uboldo, verso il nuovo svincolo autostradale e da lì verso la Saronno-Monza. Su
questo punto l’unico in ritardo di qualche anno è il sindaco Guzzetti che tanto
si era vantato di aver ottenuto insieme allo svincolo autostradale la
contestuale realizzazione del “peduncolo”.
Tornando all’opera in questione siamo, ovviamente, consci che
l’intervento andrà a modificare in maniera irreversibile lo stato attuale,
ancora naturale, dei luoghi ma sappiamo, altresì, che al momento non vi sono
margini di manovra per intervenire sul progetto; a maggior ragione se si
considera il fatto che il nostro gruppo politico può ben poco anche ai fini di
un dibattito consigliare sull’argomento.
Ciò nonostante, apprendendo dalla Vostra missiva dell’esistenza di
documenti di approfondimento e di supporto tecnico delle Vostre posizioni,
saremo certamente lieti di conoscerne il contenuto e di valutarli, eventualmente
anche incontrandoci, così da poterne discutere insieme a Voi e al nostro
interno e assumere, quindi, una posizione in merito più consapevole e condivisa
del gruppo politico. Questo anche in prospettiva di eventuali iniziative.
Pensiamo, infatti, che il confronto e il rispetto delle posizioni di
tutti, oltre che ad essere rispondenti con il dettato della nostra
Costituzione, siano fondamentali per poter crescere tutti insieme e fare il
bene della comunità.
Noi la vediamo così e crediamo, a differenza dell’Amministrazione
Guzzetti, che così si debbano rappresentare le istituzioni e i cittadini.
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