Un anno fa il nostro
gruppo, notando la perdurante violazione dell'obbligo imposto dalla
legge sulla trasparenza di pubblicare i curricula degli
amministratori comunali sul sito istituzionale del Comune di Uboldo,
aveva presentato una interrogazione al Consiglio Comunale per
conoscere le motivazioni del mancato rispetto dell'obbligo previsto e
per sapere in che tempi si sarebbe provveduto a darvi attuazione.
Il sindaco Guzzetti aveva
risposto che il mancato rispetto delle previsioni legislative poste a
carico della pubblica amministrazione era dovuto a “una
mancanza di tempo e di voglia” e che comunque non capiva
l'utilità di queste norme di legge.
Nelle settimane successive aveva
poi dichiarato su diversi organi di stampa locale che era tutto
sistemato e che il comune aveva adempiuto agli obblighi di legge.
Purtroppo, quanto
dichiarato dal sindaco non corrispondeva a verità, motivo per il
quale il nostro gruppo decideva di inoltrare, nel febbraio 2015, una
segnalazione all'Autorità Nazionale Anticorruzione, competente a
vigilare sul rispetto degli obblighi di trasparenza da parte delle
pubbliche amministrazioni.
Ebbene, questa mattina
l'autorità di vigilanza, dopo aver svolto una approfondita verifica
sul sito istituzionale del Comune di Uboldo, ha trasmesso al Comune
di Uboldo un proprio provvedimento (che può essere letto in fondo all'articolo) con il quale contesta ben 16
violazioni della normativa sulla trasparenza (andando ben oltre la
segnalazione inoltrata dal nostro gruppo politico) concedendo al
Comune termini ristretti di 30 giorni per mettersi in regola e la
richiesta di informazioni e notizie, da far pervenire entro 15
giorni, al fine dell'avvio del procedimento sanzionatorio dei
soggetti che saranno eventualmente ritenuti responsabili delle
violazioni accertate.
Siamo lieti che
finalmente una autorità deputata a controllare il rispetto delle
regole sia intervenuta dando ragione a Progetto Per Uboldo -
CentroSinistraUnito che, autonomamente o insieme agli altri gruppi di
opposizione, ha più volte fatto rilevare il mancato rispetto delle
regole da parte dell'amministrazione comunale targata Uboldo al
Centro.
Ora chi di dovere,
volente o dolente, dovrà trovare il tempo e la voglia di adeguarsi
alla normativa sulla trasparenza rispettandone gli obblighi.
Al sindaco vogliamo dire
che forse, per lui, le norme sulla trasparenza saranno anche inutili
o incomprensibili, tuttavia, in un Paese come l'Italia che ha
conosciuto pesantemente (e conosce tuttora) la piaga della corruzione
della pubblica amministrazione ogni norma, anche quella
apparentemente più stupida, posta a presidio dell'integrità della
pubblica amministrazione rappresenta un caposaldo di integrità e
legalità e il mancato rispetto significa prestare il fianco alla
corruzione.
Di seguito riportiamo la comunicazione pervenuta
dall'Autorità Nazionale Anticorruzione
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