UNA
AMMINISTRAZIONE AL SERVIZIO DEL CITTADINO
Noi crediamo
che Uboldo possa crescere solo attraverso una gestione amministrativa partecipata,
in grado di promuovere percorsi ed occasioni di coinvolgimento sociale, di
ascolto della cittadinanza e di tutti gli attori della vita economico-sociale
del paese.
La politica “dell’amministrare” deve:
- riaffermare il senso della
responsabilità comune anche al fine di superare le diversità e trarre, dalle
stesse, una fonte di ricchezza;
- porre al centro l’interesse per la
persona.
Progetto
Per Uboldo - CentroSinistraUnito propone alla cittadinanza un progetto nuovo
per Uboldo basato sulle seguenti linee fondamentali:
·
valorizzazione
dell’individuo, sia come singolo cittadino che come componente della nostra
comunità, con particolare attenzione alle fasce più
deboli della popolazione ed il riconoscimento del valore del ruolo della donna;
·
promozione dello sviluppo
economico e sociale, da realizzarsi in condivisione con il territorio
circostante;
·
rivalutazione e tutela del
territorio e delle risorse ambientali, culturali ed economico-produttive;
Per il raggiungimento di questi obbiettivi, Progetto Per Uboldo - CentroSinistraUnito rivendica il ruolo pubblico della gestione dei servizi comunali e si impegna a promuovere una semplificazione ed una razionalizzazione dell’attività amministrativa a servizio del cittadino e delle attività economiche (sportello URP, SUAP, ottimizzazione degli orari di apertura che devono essere il più possibile unificati).
La
comunicazione del Comune sarà efficace con tutti i cittadini: dal più abile
conoscitore e utilizzatore delle più sofisticate tecnologie a quello inesperto
e/o privo di strumenti informatici. Doteremo il Comune di un numero verde per
le segnalazioni dei cittadini.
IL CITTADINO E I
SUOI DIRITTI: PARTECIPAZIONE –
TRASPARENZA - INFORMAZIONE
Progetto
Per Uboldo – CentroSinistraUnito ritiene che debbano essere valorizzate le opinioni di
ciascuno in quanto fonte di ricchezza e di analisi dei problemi.
In questo modo l’amministrazione
comunale potrà assumersi la responsabilità di decidere, certa che avrà cercato
sempre il massimo coinvolgimento della
popolazione e, per far ciò, ricorreremo:
· al metodo della democrazia
partecipata, tramite la realizzazione della cosiddetta “sussidiarietà
orizzontale” (lavorare insieme con le associazioni e i privati, le categorie
interessate e tutte le altre formazioni sociali, nell’ambito delle singole
competenze);
· alla
collaborazione con gli altri Enti pubblici e le istituzioni allo scopo di
risolvere problemi comuni e per la promozione dello sviluppo territoriale.
Per raggiungere
una migliore qualità della vita, adotteremo i principi di:
partecipazione
– programmazione - attuazione – controllo
attraverso
la formazione
e l’informazione.
A
tal fine la nostra amministrazione favorirà la partecipazione della
cittadinanza nella gestione della cosa pubblica e, nel rispetto della legge,
incentiverà tutte le forme atte a introdurre maggiore trasparenza e
accessibilità agli atti amministrativi, secondo il principio: “ciò che la legge non vieta espressamente deve
considerarsi
permesso”.
Ci proponiamo di riformare
completamente la modalità di governare Uboldo, aprendo ai cittadini e alle
realtà produttive e associative operanti sul territorio mediante l’istituzione
(o la ricostituzione) di consulte e
commissioni comunali capaci, in prima battuta di coinvolgere i cittadini nelle
scelte decisionali, di orientare meglio interventi e scelte verso i veri e
sempre mutevoli bisogni della popolazione.
Pensiamo
alla Consulta del Commercio e delle attività produttive, alla consulta della
associazioni, pensiamo ad un tavolo di lavoro tra il Comune e le realtà
educative. Vogliamo ricostituire alcune commissioni comunali soppresse quali la
commissione biblioteca e la commissione urbanistica.
Proponiamo
la ripresa audiovisiva delle sedute del consiglio comunale e la loro messa in
onda sul sito comunale e in streaming.
Rivalutare la diffusione del periodico comunale nella sua veste storica, aperto ai
contributi delle opposizioni, delle associazioni, dei singoli cittadini e delle
attività senza alcuna preclusione.
Progetto Per
Uboldo – CentroSinistraUnito intende altresì ampliare i punti di accesso,
oltre alla biblioteca civica, alla rete internet attraverso il sistema
WI-FI.
I COSTI E LA GESTIONE DELLA POLITICA
Per quanto
riguarda l’amministrazione in senso stretto, conteneremo il numero dei membri
della Giunta Comunale rispetto a quanto la legge consente per i comuni come
Uboldo. Oltre al Sindaco saranno nominati solo 4 assessori anziché 5
come previsto dalla Legge.
Gli assessorati
che saranno creati da Progetto Per Uboldo - CentroSinistraUnito saranno i
seguenti:
- Politiche tributarie,
finanziarie e di bilancio;
- Politiche
socio-educative, culturali e sportive;
- Politiche
urbanistiche, programmazione territoriale e viabilità;
- Politiche
ambientali, sviluppo, manutenzione e salvaguardia del patrimonio;
Le deleghe a
commercio, personale e sicurezza saranno mantenute dal sindaco.
La modifica
nella denominazione degli assessorati non vuole essere solo una operazione
estetica e/o lessicale ma rientra anch’essa nella volontà che Progetto Per
Uboldo - CentroSinistraUnito ha di voler coinvolgere e amministrare veramente
nell’interesse dei cittadini e non di qualche “gruppo di interesse”.
Oltre alla
riduzione del numero dei componenti della Giunta comunale, rispetto a quanto
consentito dalla legge, è nostra intenzione deliberare un taglio sulla indennità di funzione
di Sindaco e assessori. Tale operazione consentirà un risparmio minimo annuo
stimato per tale voce di bilancio pari a €. 31.000,00 e quindi, nell’intera
durata del mandato amministrativo, di almeno €. 155.000,00. Queste somme saranno
destinatei per incrementare le risorse necessarie a far fronte ai reali bisogni
dei cittadini.
Ci
proponiamo un deciso taglio delle spese superflue a fini di rappresentanza e
per le consulenze, cercando di contenere al minimo indispensabile il
contenzioso legale.
Progetto Per
Uboldo – CentroSinistraUnito darà poi avvio ad una imponente operazione volta
alla trasparenza amministrativa e alla regolarizzazione delle modalità di
assegnazione di appalti, affidamenti e gestioni a soggetti privati.
Per prima
cosa, nello spirito del D.Lgs. 33/2013, si procederà immediatamente alla
pubblicazione sul sito istituzionale del Comune di Uboldo della situazione
patrimoniale e reddituale degli amministratori nonché dei loro curricula.
Introdurremo
nelle gare e nei bandi ad evidenza pubblica i “patti di integrità”, ovvero strumenti integrativi che consentono all’amministrazione
comunale un immediato controllo sull’aggiudicatario dell’appalto e che
prevedono penali nel caso in cui, il partecipante alla gara di appalto, cerchi
di eluderlo.
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