1.1
Una amministrazione al servizio del cittadino
Noi crediamo che Uboldo possa crescere
solo attraverso una gestione amministrativa partecipata, in grado di promuovere percorsi ed occasioni di
coinvolgimento sociale, di ascolto della cittadinanza e di tutti gli attori
della vita economico-sociale del paese.
La politica “dell’amministrare” deve:
·
riappropriarsi del ruolo di collante sociale;
·
riaffermare il senso della responsabilità
comune anche al fine di superare le diversità e trarre, dalle stesse, una fonte
di ricchezza;
·
porre al centro l’interesse per la persona.
Progetto Per Uboldo -
CentroSinistraUnito propone alla cittadinanza un progetto nuovo per Uboldo
basato sulle seguenti linee fondamentali:
·
valorizzazione
dell’individuo, sia come singolo cittadino che come componente
della nostra comunità, con
particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione ed il
riconoscimento del valore del ruolo della donna;
·
promozione dello sviluppo economico e sociale, da realizzarsi in condivisione con il
territorio circostante;
·
rivalutazione e tutela del territorio e delle risorse
ambientali, culturali ed economico-produttive;
Per il raggiungimento di questi
obbiettivi, Progetto Per Uboldo - CentroSinistraUnito rivendica il ruolo pubblico della gestione dei servizi comunali
e si impegna a promuovere una semplificazione ed una razionalizzazione
dell’attività amministrativa a servizio del cittadino e delle attività
economiche (sportello URP, SUAP, ottimizzazione degli orari di apertura che
devono essere il più possibile unificati).
La comunicazione del Comune sarà
efficace con tutti i cittadini: dal più abile conoscitore e utilizzatore delle
più sofisticate tecnologie a quello inesperto e/o privo di strumenti informatici.
Doteremo il Comune di un numero verde per le segnalazioni dei cittadini.
1.2
Il cittadino e i suoi diritti: partecipazione - trasparenza - informazione
Progetto
Per Uboldo – CentroSinistraUnito ritiene che debbano essere valorizzate le
opinioni di ciascuno in quanto fonte di ricchezza e di analisi dei problemi.
In questo modo l’amministrazione
comunale potrà assumersi la responsabilità di decidere, certa che avrà cercato
sempre il massimo coinvolgimento della popolazione e, per far ciò, ricorreremo:
·
al
metodo della democrazia partecipata,
tramite la realizzazione della cosiddetta “sussidiarietà orizzontale” (lavorare
insieme con le associazioni e i privati, le categorie interessate e tutte le
altre formazioni sociali, nell’ambito delle singole competenze);
·
alla
collaborazione con gli altri Enti pubblici e le istituzioni allo scopo di
risolvere problemi comuni e per la promozione dello sviluppo territoriale.
Per raggiungere una migliore qualità
della vita, adotteremo i principi di:
partecipazione
– programmazione - attuazione – controllo
attraverso la formazione e l’informazione.
A tal
fine la nostra amministrazione favorirà la partecipazione della cittadinanza
nella gestione della cosa pubblica e, nel rispetto della legge, incentiverà
tutte le forme atte a introdurre maggiore trasparenza e accessibilità agli atti
amministrativi, secondo il principio: “ciò che la legge non vieta espressamente deve
considerarsi permesso”.
Ci proponiamo di riformare
completamente la modalità di governare Uboldo, aprendo ai cittadini e alle
realtà produttive e associative operanti sul territorio mediante l’istituzione
(o la ricostituzione) di consulte e commissioni comunali capaci, in prima
battuta di coinvolgere i cittadini nelle scelte decisionali, di orientare meglio
interventi e scelte verso i veri e sempre mutevoli bisogni della popolazione.
Pensiamo
alla Consulta del Commercio e delle Attività
Produttive, alla Consulta della Associazioni,
pensiamo ad un tavolo di lavoro tra
il Comune e le realtà educative. Vogliamo ricostituire alcune commissioni
comunali soppresse quali la Commissione Biblioteca
e la Commissione Urbanistica.
Proponiamo
la ripresa audiovisiva delle sedute
del consiglio comunale e la loro messa in onda sul sito comunale e in
streaming.
Rivaluteremo la diffusione del periodico comunale nella sua veste storica, aperto ai
contributi delle opposizioni, delle associazioni, dei singoli cittadini e delle
attività senza alcuna preclusione.
Progetto Per Uboldo –
CentroSinistraUnito intende, altresì, ampliare i punti di accesso, oltre
alla biblioteca civica, alla rete internet attraverso il sistema WI-FI.
1.3 I costi e la gestione della politica
Progetto Per Uboldo -
CentroSinistraUnito intende istituire gruppi
di lavoro sulle singole materie di riferimento degli assessorati. Questo
per favorire non solo la partecipazione
più ampia possibile alle scelte che riguardano Uboldo ma, soprattutto,
consentire lo svolgimento di una esperienza
amministrativa più vasta che potrà formare nuovi cittadini dediti al bene pubblico,
così da poter agevolare un ricambio amministrativo.
Per quanto riguarda l’amministrazione
in senso stretto, conterremo il numero dei membri della Giunta Comunale
rispetto a quanto la legge consente per i comuni come Uboldo. Oltre al Sindaco
saranno nominati solo 4 assessori
anziché 5 (numero massimo previsto dalla Legge).
Gli assessorati che saranno creati da Progetto Per Uboldo -
CentroSinistraUnito saranno i seguenti:
·
Politiche
tributarie, finanziarie e di bilancio;
·
Politiche
socio-educative, culturali e sportive;
·
Politiche
urbanistiche, programmazione territoriale e viabilità;
·
Politiche
ambientali, sviluppo, manutenzione e salvaguardia del patrimonio.
Le deleghe a commercio, personale e
sicurezza saranno mantenute dal Sindaco.
La modifica nella denominazione degli
assessorati non vuole essere solo una operazione estetica e/o lessicale, ma
rientra anch’essa nella volontà che Progetto Per Uboldo - CentroSinistraUnito
ha di voler coinvolgere e amministrare veramente nell’interesse dei cittadini e
non di qualche “gruppo di interesse”.
Oltre alla riduzione del numero dei
componenti della Giunta comunale, rispetto a quanto consentito dalla legge, è
nostra intenzione deliberare un taglio
sulla indennità di funzione di Sindaco e assessori. Tale operazione
consentirà un risparmio minimo annuo stimato per tale voce di bilancio pari a
€. 31.000,00 e quindi, nell’intera durata del mandato amministrativo, di almeno €. 155.000,00. Queste somme
saranno destinate per incrementare le risorse necessarie a far fronte ai reali
bisogni dei cittadini.
Ci proponiamo un deciso taglio delle spese superflue a fini di rappresentanza e per
le consulenze, cercando di contenere al minimo indispensabile il contenzioso
legale.
Progetto Per Uboldo –
CentroSinistraUnito darà poi avvio ad una imponente operazione volta alla trasparenza
amministrativa e alla regolarizzazione
delle modalità di assegnazione di appalti, affidamenti e gestioni a soggetti
privati.
Per prima cosa, nello spirito del
D.Lgs. 33/2013, si procederà immediatamente alla pubblicazione sul sito
istituzionale del Comune di Uboldo della situazione patrimoniale e reddituale
degli amministratori, nonché dei loro curricula.
Introdurremo nelle gare e nei bandi ad
evidenza pubblica i “patti di integrità”, ovvero strumenti integrativi che
consentono all’amministrazione comunale un immediato controllo
sull’aggiudicatario dell’appalto e che prevedono penali nel caso in cui il
partecipante alla gara di appalto cerchi di eluderlo.
2. POLITICHE TRIBUTARIE, FINANZIARIE E DI BILANCIO
2.1 La fiscalità municipale
Oggi ci troviamo in un sistema di
fiscalità in continua evoluzione. Dal 2011, con l’introduzione del “Federalismo
fiscale” (D.Lgs. 23/2011), è stato avviato un procedimento riformatore della fiscalità
comunale che ridarà, quanto meno nelle intenzioni del legislatore, un
maggior grado di autonomia impositiva e di gestione della fiscalità agli enti
locali.
Abbiamo visto così un’evoluzione del
sistema di imposizione fiscale: dall’Imposta Municipale Propria (IMU) e
dall’addizionale IRPEF a nuove forme di imposizione volte anche a sostituire
una serie di imposte comunali attualmente vigenti (Tarsu, Cosap e ICP).
Oggi sentiamo sempre più parlare di
IUC (Imposta Unica Comunale), che sarà composta da TARI, TASI e IMU, ovvero:
tassa rifiuti, tassa sui servizi comunali indivisibili, tassa sugli immobili
(esclusa la prima casa e che coinvolgerà gli inquilini).
Le aliquote e le regole generali di
applicazione delle suddette imposte sono fissate dalla Legge. Vi sono però
delle norme che consentono ai Comuni di personalizzare l’imposta operando scelte
completamente discrezionali.
Progetto Per Uboldo –
CentroSinistraUnito opererà tali scelte in modo da rendere più equa
possibile la tassazione, nel senso di tenere in considerazione la realtà locale
in termini di effettivo utilizzo (dei servizi) da parte di ciascun
contribuente. Si farà in modo che il nuovo sistema non si trasformi in un
aumento della pressione fiscale a carico della popolazione, anche se dovrà necessariamente
raggiungere la totale copertura della
spesa sostenuta. L’impegno da parte nostra sarà pertanto quello di
individuare ed eliminare gli sprechi e, contestualmente, operare per ottimizzare
i processi che intervengono nella fornitura del servizio.
Una equità fiscale non può prescindere
da una seria lotta all’evasione.
Per i servizi definiti a “domanda
individuale”, ovvero quelli che per loro natura soddisfano i bisogni e le
necessità del singolo (privato o ditta) e non dell’intera collettività,
l’amministrazione di Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito opererà affinché
i costi del servizio siano totalmente a carico dell’utente richiedente.
3. POLITICHE SOCIO-EDUCATIVE, CULTURALI
E SPORTIVE
3.1 Politiche
sociali
Il vissuto di ogni giorno testimonia che gli interventi di
politica sociale stanno assumendo un ruolo sempre più preminente nell’azione
politica dello Stato e degli enti pubblici in genere.
Il comune, istituzione di livello più prossimo al cittadino
e ai suoi bisogni, è chiamato a svolgere un importante ruolo affinché nessun
cittadino rimanga indietro.
La condotta
amministrativa che Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito
intende adottare, sarà quella di mettere al centro
dell’attenzione la FAMIGLIA ed i BISOGNI
PRIMARI del singolo, attraverso
specifici interventi nelle diverse fasi della vita di ciascuno.
Ci
prefiggiamo, con le risorse disponibili e quelle reperibili tramite
finanziamento, nonchè in collaborazione
con le strutture specialistiche (CPS, SER-T, ASL, ecc.) e alle associazioni di
volontariato attive in questo settore, di fornire un sempre più elevato e qualificato numero di servizi alla persona.
Sarà, così, possibile fornire la più adeguata risposta alle esigenze personali
e sociali della nostra Comunità e concretizzare il nostro progetto volto a
trasformare Uboldo in un Comune dove vivere meglio.
Si manterranno i servizi di trasporto disabili e di assistenza
educativa in ambito scolastico, cercando di renderli sempre più
efficienti e rispondenti alle necessità dell’utenza.
I nostri impegni saranno pertanto così rivolti:
·
sostegno
alle famiglie che si trovano in difficoltà attraverso l’erogazione del
contributo affitti (gestione delle emergenze abitative);
·
potenziamento
del servizio assistenziale ed infermieristico domiciliare;
·
sviluppo
di servizi di supporto per l’assistenza a favore di anziani soli e famiglie con
anziani;
·
sostegno
alle iniziative private per la realizzazione di strutture di cura intermedie
(RSA, condomini solidali, ecc.);
·
predisposizione
di programmi sociali in collaborazione con le associazioni di volontariato;
·
individuazione
di spazi comunali per la realizzazione di orti
sociali da assegnare secondo criteri univoci ed insindacabili;
·
promozione, anche in
collaborazione con Unicef, dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza;
·
promozione,
in collaborazione con gli Enti preposti, della formazione e della qualificazione
delle persone che forniscono assistenza a domicilio agli anziani;
·
realizzazione
di percorsi formativi e
informativi in merito alla
prevenzione, alla salute, ai comportamenti devianti (alcool, droga, condotte a
rischio, ludopatia);
·
creazione
di uno spazio di posta elettronica su cui rispondere, in collaborazione con i
servizi competenti, alle questioni poste dai ragazzi e giovani in merito alle
loro problematiche.
3.2 Salute e nuove
emergenze socio-patologiche
E’ fondamentale che tutti
i cittadini possano accedere ai servizi sanitari e perciò pensiamo che si debba
attuare e ampliare una reale cooperazione tra:
·
la
medicina di base (inclusa la pediatria);
·
l’Azienda
Sanitaria e gli istituti privati (anche ricorrendo alla telemedicina);
·
le
associazioni di indirizzo specifico.
per dare più ampiezza
all’assistenza sanitaria, a partire dal territorio comunale, con la valorizzazione del poliambulatorio e
della farmacia comunale.
In termini di bisogni
della persona e della famiglia, daremo sostegno (anche favorendo l’assistenza)
a chi è in difficoltà e soprattutto in:
·
presenza
di soggetti in situazioni di disagio psico-fisico;
·
presenza
di un solo genitore con bambini;
·
presenza
di difficoltà economiche legate alla crisi nel mondo del lavoro.
Progetto Per
Uboldo – CentroSinistraUnito si impegna, nei limiti consentiti dalla legge, a
porre in essere tutte quelle azioni volte a combattere le nuove
emergenze socio-patologiche (quali la ludopatia) al fine di
realizzare una considerevole diminuzione delle macchine per il gioco d’azzardo
nei bar. La nostra amministrazione comunale valuterà, come avvenuto in altre
realtà comunali, la possibilità e le modalità volte a disincentivare
i gestori di bar e altri locali pubblici dall’installazione di slot machine e
altre apparecchiature per il gioco d’azzardo, impedendone la loro diffusione
nelle aree “sensibili”, ovvero nelle zone più prossime a: scuole, oratori,
centri di interesse giovanile, centro anziani, ….
3.3 Anziani
Particolare attenzione
vuole essere riservata alla realizzazione di politiche a favore degli anziani
affinché i nostri “vecchi”, patrimonio di esperienze, possano rimanere il più a
lungo possibile inseriti nelle proprie famiglie.
A tal proposito opereremo
per:
·
garantire
un efficiente sistema di assistenza
domiciliare;
·
mantenere
e implementare il servizio di consegna di pasti
a domicilio;
·
fornire
strumenti, con il coinvolgimento delle associazioni di volontariato, idonei a
favorire la mobilità sul territorio;
·
promuovere
interventi socio-culturali e momenti
di svago, incontro e aggregazione, anche in collaborazione con realtà presenti
sul territorio (sia comunale che del Saronnese).
In considerazione di una
crescente domanda volta ad avere una Casa di Riposo sul territorio del Comune,
tenuto conto del rilevante impegno economico che la realizzazione di una nuova
struttura comporterebbe per gli Uboldesi, privilegeremo principalmente il
servizio già fornito dalla Focris. Contestualmente terremo in debito conto
eventuali proposte di soggetti privati che intendano realizzare tali strutture,
con accordi/convenzioni che dovranno garantire canoni marcatamente agevolati
per gli ospiti Uboldesi della struttura.
Riteniamo sia al tempo
stesso più opportuno valutare la fattibilità di creare un Centro Diurno per gli anziani: una struttura che offra attività sia
di natura socio-assistenziale che ricreativa, ovvero di tipo integrato (ad esempio in collaborazione con la Focris)
a servizio dei nostri anziani.
3.4
Diversamente abili
E' nostro dovere
sostenere i soggetti diversamente abili nei loro molteplici bisogni quotidiani,
che vanno dall’abbattimento delle
barriere architettoniche all’incremento
di spazi e servizi, al trasporto scolastico e pubblico in genere,
all’inserimento nel mondo del lavoro.
A questo proposito
intendiamo favorire attività utili allo scambio di idee ed esperienze, nonché a
organizzare progetti e momenti di formazione, in accordo con le realtà operanti
sul territorio, con le organizzazioni nate proprio a tale fine e le autorità
scolastiche, con l’intento di dare anche a queste ultime elementi utili che
possano integrare con la consueta attività didattica. Saranno così destinate a
questo scopo spazi e strutture idonee e indirizzando in tal senso anche l’attività
di volontariato.
3.5 Immigrazione/Integrazione
L’immigrazione è vissuta spesso come
una fonte di conflitto sociale. Tale approccio (che noi riteniamo sbagliato)
porta a intraprendere, da parte di alcuni, politiche di contrasto preventivo e
alla creazione di paure e insicurezze nella cittadinanza.
Progetto Per Uboldo –
CentroSinistraUnito vuole essere chiaro nel ribadire che, così come la storia
di Uboldo e degli Uboldesi dimostrano, l’immigrazione costituisce, in primo
luogo, una risorsa economica e culturale anche per la nostra cittadina.
E’, altresì, chiaro a tutti che, in
questi ultimi anni, è venuto rafforzandosi in paese un fenomeno immigratorio,
in prevalenza “extra-comunitario”, che si manifesta in maniera eclatante a
livello scolastico.
Ovviamente non possono essere
tollerati fenomeni di immigrazione clandestina e, in genere, comportamenti – da
chiunque posti in essere – contro la legge. Tuttavia è necessario praticare una
cultura di accoglienza unita all’integrazione sociale per le famiglie e
per i singoli e, al fine di non doversi trovare in futuro a gestire situazioni
problematiche, prestare la massima attenzione all’inserimento scolastico dei
minori e alla condizione sociale degli immigrati, in particolare di quei soggetti
che svolgono attività di badanti presso i nostri anziani.
A tal fine non mancheremo di portare
avanti la collaborazione e il proficuo dialogo con le autorità
scolastiche e le associazioni di volontariato, che già operano in questa
direzione (Caritas, Acli, Arcobaleno), per l’organizzazione di corsi di lingua
italiana ed educazione civica
per stranieri adulti così da, se non superare, quanto meno ridurre le marcate
differenze linguistiche, culturali e religiose. L’intento è quello di
raggiungere un elevato livello di
integrazione ed evitare la
formazione di “mondi sociali paralleli” estromessi e separati, culturalmente se
non urbanisticamente, dalla comunità e dalla vita cittadina, elevando il
principio fondamentale del RISPETTO
reciproco.
3.6
La scuola: una scuola sicura per tutti, sinonimo di cultura ed integrazione
La scuola è il luogo in
cui si formano gli Uboldesi di domani. Una scuola eccellente, significa formare cittadini eccellenti e quindi nuova ricchezza.
Si garantirà il sostegno
ove necessario e la pari opportunità formativa a tutti.
Cinque sono i pilastri
certi della nostra proposta, fin da ora:
·
istruzione,
educazione e formazione sono garantite a
TUTTI, comprendendo quanto necessario per il sostegno e la dotazione
(attraverso modalità di prestito o comodato d’uso) dei libri di testo per gli
studenti della Scuola Media;
·
implementare
le convenzioni atte a garantire la piena
fruibilità dell’asilo nido “Aquilone” anche al fine di andare incontro alle
necessità dei genitori. Lo stesso dicasi per la scuola materna di via XX
Settembre;
·
politica
scolastica dalla parte dei “piccoli cittadini Uboldesi” attraverso la
costituzione di un Consiglio Comunale
dei Bambini;
·
scuola
protagonista, accogliente e viva, aperta alle sollecitazioni date dalle
presenze educative del territorio, dalle associazioni sportive e culturali alla
biblioteca civica, all’oratorio … ;
·
sicurezza
degli edifici scolastici come esempio da seguire, mantenendo costante la
necessaria manutenzione ordinaria ed intervenendo con una seria programmazione
per quella straordinaria. Si pensi, ad esempio, alla sostituzione dei banchi
scolastici non più a norma di legge. Verrà di conseguenza eseguita una reale
pianificazione delle future esigenze di posti nelle scuole di tutti i livelli.
In un contesto dove, per i
Comuni, le risorse finanziarie sono in continua diminuzione, l’obiettivo è
erogare e mantenere alti i livelli dei
servizi scolastici definiti nel piano di diritto allo studio, con relativo
Piano dell’Offerta Formativa (POF), ottimizzato ed incrementato per quanto
possibile nella spesa. Questo anche al fine non ultimo di attivare politiche di
sostegno per gli studenti in difficoltà ed in collaborazione con la scuola. Si
effettuerà una più attenta verifica dei progetti proposti e in atto, tenendo
conto dei diversi bisogni di ogni piccolo cittadino. Tutto questo è ottenibile
investendo nell’ammodernamento col fine di ridurre ai minimi termini le spese
correnti, anche attraverso il reperimento di fondi statali, regionali ed
europei.
Sarà garantito il sostegno alla scuola “Colombo-Morandi”.
E’ nostra intenzione
sviluppare un “tavolo di lavoro” di
tipo programmatico tra scuola, oratorio, associazionismo ed amministrazione con
l’intento di sviluppare iniziative finalizzate al benessere fisico e psicologico
di bambini, adolescenti e giovani del nostro paese. Il tutto inserito in un
processo educativo e culturale di integrazione, in un paese sempre più
multietnico, con il quale sarà favorita la conoscenza (dei piccoli Uboldesi)
della realtà civica di oggi, con le prospettive future. Tutto questo per far
crescere in loro la consapevolezza sul proprio futuro.
Pensiamo alla refezione
scolastica, ai trasporti, ponendo una specifica attenzione al tempo
“extrascolastico” ed a quelle attività di pre e post scuola. Nel periodo in cui
le scuole sono chiuse per le vacanze, organizzare momenti di aggregazione, guidata da educatori coadiuvati da
volontari, anziani e associazioni per una più ampia qualità del servizio (si
pensi ad esempio ai “campi estivi”) inteso principalmente come completamento di
quanto già offerto sul territorio dall’oratorio.
Proponiamo la
programmazione di eventi e scambi culturali in collaborazione con le realtà del
territorio.
3.7
La cultura: è partecipazione e condivisione per dei cittadini
sempre più consapevoli e liberi
Progetto per Uboldo -
CentroSinistraUnito ritiene che la
cultura, come la scuola e le associazioni, migliori la qualità della vita di
una intera comunità e sia la condizione indispensabile perché ogni persona si
possa realizzare pienamente all’interno e a vantaggio della comunità locale.
Quando parliamo di cultura ci
riferiamo a tutte quelle attività volte non solo a migliorare le conoscenze e
le competenze dei cittadini, ma anche ad incrementare il loro livello di
partecipazione alla “cosa” pubblica, con l’attenzione
alle loro prospettive, necessità e
difficoltà. In altre parole la dimensione culturale, secondo noi, deve
essere legata alla consapevolezza che siamo parte di una comunità che vuole
crescere ed è aperta al contributo di tutti.
Per fare questo, Progetto per Uboldo –
CentroSinistraUnito intende:
·
istituire
la Commissione Biblioteca al fine di
ampliare e migliorare l’offerta culturale e letteraria della biblioteca stessa
e, con l’assessorato di riferimento, organizzare attività culturali per le diverse fasce d’età. Tali attività
saranno destinate ai bambini in età prescolare ed elementare con, ad esempio,
letture animate creative e progetti a loro dedicati. Saranno istituiti laboratori di lettura e scrittura creativa
per ragazzi e adulti, nonché corsi di computer e di lingua, oltre ad altri
eventi richiesti dalla popolazione;
·
supportare
le attività del Teatro San Pio – Sala
della Comunità facendolo perno di quella parte dell’attività culturale alla
quale è preposto. Attraverso anche un possibile ampliamento della stagione
teatrale e della rassegna di film d’autore, renderlo sempre più un possibile
luogo di aggregazione e d’incontro;
·
istituire
le “Borse – creatività” al fine di valorizzare
le personalità nascenti e già affermate;
·
mettere
in atto, con la stretta collaborazione delle associazioni locali, concorsi/bandi per conoscere e
riscoprire il nostro patrimonio culturale anche tramite rievocazioni di
avvenimenti/eventi storici che hanno visto protagonista la nostra comunità
uboldese;
·
mettere
in sinergia scuola, biblioteca e teatro e tutte le realtà di aggregazione
presenti e future per dare il via alla creazione di circoli per ragazzi;
·
collaborare
con l’Oratorio che vanta strutture
(umane e materiali di tradizione consolidata) per l’organizzazione del tempo
libero dei ragazzi nel periodo estivo e non.
Sport
e associazionismo
sono da considerarsi attività culturali e come tali vanno incentivate,
valorizzate e sostenute dall’amministrazione Comunale.
Anche al fine di valorizzare ed
utilizzare pienamente le strutture pubbliche, si valuterà concretamente la
fattibilità di soddisfare quelle richieste/proposte che implementano e
completano l’attività scolastica ed oratoriana extra periodo.
Per fare questo sarà istituita la Consulta delle Associazioni. Le
tematiche che tale consulta affronterà saranno centrate a valorizzare le
prerogative di ciascuna associazione al fine di:
·
dare
visibilità alle associazioni affinché diventino possibili centri di
aggregazione;
·
favorire
il dialogo e la collaborazione tra i giovani per creare quella sinergia propria
di un “gioco di squadra”;
·
favorire
l’attività motoria per un benessere generale;
·
accrescere
il senso civico e l’attenzione per il prossimo, per i suoi bisogni/necessità e
per l’ambiente;
·
favorire
e valorizzare le capacità individuali (musicali, sportive, artistiche e
culturali in genere);
Tutte le iniziative culturali che ci
proponiamo di realizzare, saranno ideate e create anche in stretta
collaborazione sinergica con le istituzioni scolastiche di riferimento.
Cultura è soprattutto partecipazione e coinvolgimento, in prima persona, di tutti i cittadini e delle
associazioni.
4. POLITICHE AMBIENTALI, SVILUPPO,
MANUTENZIONE E SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO
4.1 Ambiente
Secondo la
visione di Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito il benessere si manifesta
con una elevata qualità della vita e non da fattori economici. Una qualità che
non può prescindere da un ambiente “in salute”.
Il nostro
impegno è sicuramente quello di valutare preliminarmente l’impatto ambientale,
oltre a quello economico, che gli interventi previsti su scala sovracomunale
(per esempio per la realizzazione di infrastrutture) hanno come ricaduta sul
nostro territorio, privilegiando l’elaborazione di accordi di programma con
tutti gli Enti interessati.
Si opererà,
pertanto, in modo da risparmiare terreni fertili, in quanto beni primari per la
comunità, garantendo la permanenza e lo sviluppo dell’agricoltura.
Oltre a dare
maggior concretezza a quanto concordato con il “Patto dei Sindaci”, che
ci vede coinvolti ed impegnati ad aumentare l’efficienza energetica e
l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili con l’intento di raggiungere e
superare l’obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro
il 2020, in tema di ambiente affronteremo le tematiche di seguito presentate con
proposte concrete e finalizzate a quanto appena detto.
4.1.1
Il patrimonio agricolo e boschivo:
peculiarità del territorio uboldese e polmone verde indispensabile
La qualità
dell’aria ha la necessità da un lato di ridurre le emissioni inquinanti e,
dall’altro, avere sempre più fonti naturali di ossigeno. Progetto Per Uboldo –
CentroSinistraUnito intende agire secondo questo spirito, valorizzando e
riqualificando proprio la nostra area storica boschiva. Questo
per far sì che diventi un vero polmone verde per Uboldo.
Ci
attiveremo affinché si apra una forte collaborazione con i comuni limitrofi per
creare un corridoio verde di comprensorio che colleghi il parco locale
di interesse sovracomunale “dei Mughetti” con il parco del Rugaredo, il parco Pineta
di Appiano/Tradate, e il parco del Lura. Progetto
Per Uboldo – CentroSinistraUnito opererà al fine di difendere e valorizzare il
nostro territorio, in particolare:
·
ci
opporremo all’apertura di nuovi siti di escavazione operando un rigoroso
controllo sulle attività in essere e sul recupero delle cave affinché possa
essere definitivamente scongiurato il pericolo che le cave presenti ad Uboldo,
in particolare la minicava, possano diventare siti utili per lo stoccaggio di
rifiuti;
·
ci
attiveremo per valorizzare le aree agricole e boschive, nonché i siti
storico-culturali da esse gelosamente custoditi (ad esempio la Chiesetta
del Soccorso), intraprendendo iniziative volte anche al recupero e al mantenimento
del decoro e della pulizia, soprattutto, delle proprietà fronte strada e delle
rive dei corsi d’acqua;
·
ci
impegneremo, anche in collaborazione con l’Agenzia Regionale per la Protezione
Ambientale (ARPA), nel costante monitoraggio
degli agenti inquinanti.
Aspetto
fondamentale è agire secondo i dettami del "Contratto di Fiume
Olona-Bozzente-Lura", documento-piano che vede tra i firmatari anche il
comune di Uboldo, che indica priorità, interventi e strategie per, tra le altre
cose: la riduzione dell'inquinamento delle acque; la riduzione del rischio
idraulico; la riqualificazione del sistema ambientale e paesistico; la
riqualificazione dei sistemi insediativi all’interno del territorio dei bacini
dell’Olona, del Bozzente e del Lura; il miglioramento della fruibilità delle
aree perifluviali.
4.1.2
Gestione dei rifiuti: riduzione e
riutilizzo
Si
interverrà per incentivare maggiormente la raccolta differenziata ed il
riutilizzo delle risorse (dando, come Amministrazione, il buon esempio proprio
con gli “acquisti verdi”), anche col fine, non ultimo, di rendere più
equa la tassa rifiuti.
Una società
consumistica fondata sul criterio dell’“usa e getta” ha sempre meno ragione di
esistere.
Attualmente
Uboldo è al 103° posto (su 141 Comuni!) con il 59,97% di raccolta differenziata
mentre il paese più virtuoso della provincia di Varese è al 73,4% (DATI 2012).
A Uboldo il costo del servizio è di 84,75 euro per abitante equivalente, in
perfetta media provinciale. Sembrerebbe un buon risultato, ma ci sono una ventina
di Comuni con costi bel al di sotto dei 65 euro/abitante equivalente fino ad
arrivare ai 41,43 euro del Comune di Azzate. Progetto per Uboldo – CentroSinistraUnito
è convinto che è possibile migliorare detto valore, facendo risparmiare i
cittadini e migliorando il servizio.
Secondo
Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito solo attraverso un’educazione
al corretto riciclaggio e riutilizzo dei prodotti, uniti ad una
maggior coscienza sull’acquisto di prodotti con il minor impatto ambientale
(con particolare riferimento agli imballaggi), sarà possibile per prima cosa RIDURRE
i rifiuti prodotti e quindi raccolti e conferiti ai centri di recupero e, di
conseguenza, RIUTILIZZARE quei “rifiuti” che sono sempre meno
considerati tali per dar loro la così detta “lunga vita”. Tutto questo a
partire dalla stretta collaborazione con le istituzioni scolastiche e le
associazioni ambientaliste.
In tema di
abbandono dei rifiuti, unito anche al gesto ormai abitudinario di “sporcare”
(se non imbrattare) il suolo pubblico con piccoli “scarti” (carte delle
caramelle, cicche, resti delle sigarette, …), opereremo, oltre che con un
maggior controllo del territorio dove possibile, affinché si creino quelle
condizioni che invoglino i cittadini a trascorrere più tempo nei luoghi pubblici
in genere.
Questo avrà
come conseguenza un disincentivo a tali comportamenti di inciviltà e, quindi,
un paese più pulito.
Tenendo
conto che l’inserimento di ulteriori servizi legati alla raccolta “porta a
porta” in aggiunta a quelli già in essere (es. vernici, solventi, batterie, oli
da cucina, …) comporta sicuramente un incremento dei costi, un primario
intervento che effettueremo sarà quello di analizzare il servizio
attualmente in essere e individuare quei correttivi che ci portino ad
essere un Comune sempre più virtuoso dal punto di vista
ambientale.
Riteniamo
che lo smaltimento delle coperture in amianto (eternit), con particolare
riferimento a quelle di modesta superficie (piccole tettoie, ingressi pedonali,
ecc.) possa essere maggiormente incentivato attraverso la collaborazione tra
Comune, Enti preposti e cittadini in particolare per ridurre i costi.
4.1.3
Piano energetico cittadino
Progetto
Per Uboldo – CentroSinistraUnito opererà affinché, negli edifici pubblici, il
consumo energetico sia sempre più ridotto e compensato dall’autoproduzione con
impianti dedicati alle fonti rinnovabili. Interverremo, pertanto, ad
installare nuovi impianti fotovoltaici in aggiunta a quello esistente sul
plesso scolastico di Via A.M. Ceriani, installato dalla precedente
amministrazione di centrosinistra.
L’ammodernamento
degli impianti sarà alla base per raggiungere, in tempi più celeri, l’obiettivo
ambizioso di avere gli edifici pubblici a “consumo energetico zero”.
4.1.4
Acqua bene comune
Progetto Per Uboldo - CentroSinistraUnito
considera l’acqua un bene comune e
come tale, in linea con le risultanze della recente consultazione referendaria,
opererà affinché venga mantenuta, riaffermata e rafforzata la gestione pubblica del ciclo dell’acqua.
No assoluto a qualsiasi progetto di
privatizzazione della gestione idrica.
Proprio per il carattere
di bene primario che riconosciamo all’acqua, ci attiveremo per mantenere (se
non migliorarne) la qualità con un monitoraggio continuo del nostro acquedotto,
intervenendo laddove la rete abbisogna di riqualificazione, potenziamento o
altre forme di manutenzione necessarie. Ci attiveremo con le opportune
iniziative, anche di carattere divulgativo e informativo, affinché vengano il
più possibile contenuti eventuali sprechi.
4.2
Lavori pubblici: conservazione e valorizzazione del Patrimonio Comunale
La situazione finanziaria generale non
consente di poter pensare e promettere la realizzazione, nei prossimi anni, di
grandi o faraoniche opere pubbliche. Progetto Per Uboldo - CentroSinistraUnito
ritiene che nell’ambito dei lavori pubblici si manifesti oggi in maniera
preponderante una nuova necessità: la conservazione
del patrimonio pubblico esistente.
La necessità di un immediato
intervento manutentivo è dettata dalla consapevolezza di un oggettivo, quanto
evidente, disinteresse (di questi ultimi anni) nella programmazione di una
manutenzione delle proprietà comunali in genere che, ormai, non è più
rinviabile.
Una primaria azione di governo sarà,
pertanto, improntata sulla creazione di piani
di manutenzione che dettino le priorità di intervento sia di tipo
“ordinario” che a carattere “straordinario”.
Opere pubbliche ed interventi concreti
quanto necessari saranno, pertanto, pianificati secondo le seguenti tematiche
(a mero titolo di esempio):
·
manutenzione
dei plessi scolastici atta a migliorarne la sicurezza e la fruibilità.
Pianificheremo il fabbisogno di aule scolastiche per un periodo
sufficientemente lungo (almeno 10 anni);
·
abbattimento
delle barriere architettoniche con particolare riguardo a quelle che oggi
impediscono una mobilità sostenibile;
·
realizzazione
dei marciapiedi mancanti e sistemazione di quelli esistenti ove necessario
(come la sistemazione del viale del cimitero);
·
ampliamento
del sistema delle piste ciclabili e ciclopedonabili in attuazione del piano
viabilistico appositamente realizzato;
·
adeguamento
(riqualificazione) e potenziamento dell’illuminazione pubblica anche in ottica
del risparmio energetico e della sicurezza;
·
sistemazione/potenziamento
della rete dell’acquedotto comunale;
·
completamento
del metanodotto ancora mancante in alcune zone di Uboldo;
·
completamento/risanamento
del sistema fognario;
·
riconversione
e riqualificazione energetica degli edifici comunali;
·
monitoraggio
e costante sistemazione e pulizia, anche con l’ausilio del gruppo comunale di
Protezione Civile, del Bozzente;
Si dovrà necessariamente provvedere
alla manutenzione del Palazzo Crivelli.
Crediamo che nei cinque anni di amministrazione si debba riuscire a mettere a
disposizione degli uboldesi le due sale interne costruendo un progetto di
“recupero civico” del palazzo. Fino ad oggi, infatti, l’unico intervento al
tetto, ancorché necessario, ha solamente fatto perdere all’immobile il pregio
che aveva (non avendo mantenuto i medesimi materiali durante il rifacimento del
tetto) ed è, comunque, rimasto fine a se stesso senza alcun progetto, o
quantomeno idea, di restauro generale e, quindi, di riutilizzo dello stabile.
Il restauro della facciata
e dello storico portone, in
considerazione delle parti di distacco dell’intonaco, sarà tenuta in debita
considerazione tra gli interventi prioritari.
Per quanto riguarda il cimitero è doveroso precisare che due
sono le tematiche rilevanti che si presentano: i servizi ed i lavori
(manutentivi e di nuove realizzazioni). Tenuto conto della convenzione in
essere, ritenuta un cattivo esempio di gestione della “cosa pubblica” e di
collaborazione pubblico-privato, si dovrà intervenire affinché:
·
per
i “servizi”, possa essere
ripristinata la libera scelta del cittadino di far intervenire gli operatori di
propria fiducia per la manutenzione (e non solo) del posto che ha in
concessione. Così facendo, di conseguenza, si ripristinerà la libera
concorrenza degli operatori interessati. Nell’ottica di una riforma del regolamento di polizia mortuaria, si opererà per ripristinare il diritto di quei
cittadini che, prima del 1990, avevano ottenuto una concessione cimiteriale perpetua che garantiva loro di poter
onorare la memoria dei propri cari in maniera indeterminata nel tempo, nelle
forme a suo tempo pattuite con il Comune;
·
per
i “lavori”, la conservazione di
quanto esistente, unite al decoro dettato dalla particolarità del luogo,
rivestirà un ruolo importante nella nostra attività di governo del paese.
Quanto non previsto dalla convenzione (col “gestore” del cimitero) in termini
di manutenzione delle strutture esistenti, sarà oggetto di un primo esame da
parte dell’assessorato di competenza. Tale esame porterà alla redazione di un piano di intervento atto a garantire il
completamento dei lavori che si renderanno indispensabili, o comunque
necessari.
Ritenendo che per dare un aspetto vivo
al paese si debba iniziare dal decoro
dei luoghi di incontro sociale, si interverrà affinchè sia vietata l’affissione indiscriminata (come ad esempio sui tronchi
degli alberi) di manifesti ed avvisi in genere creando spazi pubblici di
affissione istituzionale, debitamente regolamentati, per l’amministrazione
comunale e per le associazioni.
La manutenzione delle strade,
del verde ed una pulizia più accurata saranno alla base
di ogni forma di decoro che sarà messa in atto.
4.2.1
New technology
In considerazione della sempre più
crescente necessità di una alfabetizzazione
informatica legata soprattutto all’uso della rete internet, si favorirà
l’apprendimento delle nozioni informatiche, oltre che nell’ambito dell’offerta
formativa istituzionale presente nei programmi scolastici, anche con specifici
corsi.
Nell’intento di favorire i cittadini
sprovvisti di un accesso alla rete e/o di un computer, intendiamo ampliare il
numero di postazioni informatiche
con accesso a internet disponibili presso la biblioteca civica.
Progetto Per Uboldo -
CentroSinistraUnito intende potenziare la rete
wireless (internet senza fili), attualmente disponibile solo presso la biblioteca
civica, individuando altre zone pubbliche dove consentire ai cittadini di
navigare in internet (anche all’aperto) con qualsiasi strumento idoneo a questo
tipo di connessione.
5. POLITICHE URBANISTICHE,
PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE E VIABILITÀ
5.1 Urbanistica ed
edilizia
Per NOI e per il BENESSERE del nostro
territorio, ormai circondato da grandi infrastrutture stradali che hanno assottigliato
in modo irreparabile le aree a verde che erano il “polmone” per Uboldo, il Piano
di Governo del Territorio (P.G.T.) doveva essere inteso a “metroquadrato zero”,
ossia che non dovesse prevedere ulteriore consumo di territorio.
Per quanto attiene il P.G.T. appena
approvato, ancorché le nostre osservazioni non sono state praticamente tenute
in considerazione, lo stesso contiene certamente delle norme che si discostano
notevolmente dalla nostra idea di territorio e comunità, tuttavia, prima di
dire che è “tutto da rifare” verificheremo che riscontri darà in termini
pratici e concreti l’applicazione delle norme in esso contenute. Soprattutto
per evitare sperpero inutile di denaro pubblico (come purtroppo appena
avvenuto), il nostro intento non è certamente quello di rifarlo ma,
sicuramente, adottare quelle varianti puntuali affini al nostro pensiero, oltre
ai correttivi ritenuti necessari “in corso d’opera”.
Per questo Progetto Per
Uboldo - CentroSinistraUnito prospetta, attraverso l’uso del P.G.T. vigente, ma
adeguato alla nostra proposta, un programma
edificatorio che riqualifichi la
parte storica del paese, sia dal punto di vista abitativo che dei servizi.
Puntiamo, quindi, sul
recupero (con appositi piani d’intervento) e poi sul nuovo (inteso anche come
ampliamento dell’esistente dove possibile), realizzando un’equilibrata
saldatura tra il centro storico e la periferia con un contesto di servizi a
misura d’uomo. Dove possibile, sarà preferibile consentire l’innalzamento del
fabbricato (massimo 3 piani) a favore di un maggior spazio a verde
pertinenziale.
Oggi, infatti, è necessario
intervenire sul contenimento dell’abitato
e il recupero di tutti quegli spazi pubblici e privati non utilizzati
all’interno del centro abitato.
Già
il P.G.T. approvato nel 2007 era impostato su questi principi base:
·
massima tutela delle zone agricole ove non
sia consentito edificare, con l’unica eccezione degli operatori agricoli;
·
formazione di percorsi ciclo pedonali e aree
di sosta attrezzate che consentano la fruizione del parco agricolo;
·
definizione del perimetro della città che
separi nettamente l’edificato dalla campagna;
·
utilizzo degli spazi rimasti non edificati
all’interno del perimetro della città per consentire, attraverso lo strumento
dei piani integrati di intervento, la realizzazione di servizi (parcheggi,
piazze, verde di quartiere, servizi generali, …) che correggano la mancanza o
scarsità di servizi nelle aree periferiche;
·
incentivazione del recupero mirato del centro
storico mediante incentivi quali sgravio degli oneri e premio volumetrico;
Noi crediamo che la casa sia un
diritto di tutti prima che un investimento e che il consumo continuo di suolo
agricolo sia un depauperamento delle ricchezze del paese. Ciò ci porta a
credere che sia necessario rispondere ai bisogni abitativi della popolazione
residente, con una attenzione particolare per i bisogni di case a basso costo o
in affitto per le categorie deboli, riqualificando il centro storico senza
consumare nuovo territorio.
Riqualificare il centro garantirebbe
il raggiungimento di un secondo obbiettivo: quello di far rinascere la vita sociale, ricucendo il rapporto fra spazi pubblici
e spazi privati nel segno della bellezza e dell’armonia.
Promuoveremo il progetto "Colore" per una omologazione estetica che
dia pregio alle vie del centro. In questo progetto si inserirà anche il
restauro della facciata di Palazzo
Crivelli.
5.2
Viabilità e mobilità
Siamo
convinti della necessità di dotare la città di una vera circonvallazione, che risulta incompleta a sud e totalmente
mancante a nord dell’edificato.
I
vantaggi sarebbero evidenti: tra questi, lo spostamento del traffico di attraversamento
consentirà di riqualificare la Via IV novembre potenziandone la sua chiara
vocazione commerciale con strutture piccole e medie.
Inutile
dire l’effetto positivo dal punto di vista dell’inquinamento, sia acustico che
riguardante la qualità dell’aria che respiriamo.
Sui
percorsi ciclo-pedonali occorre
distinguere tra:
·
le percorrenze all’interno del centro da
accompagnare con l’estensione della Zona 30;
·
quelli verso i comuni limitrofi che
necessitano di una sede protetta;
·
quelli in area agricola che devono
privilegiare l’aspetto paesaggistico e ricreativo.
Si avvierà un progetto per
la mobilità dei ciclisti tramite il recupero ed il potenziamento del sistema
di viabilità ciclopedonale così da unire e completare l’insieme attuale di
ciclopiste. Riteniamo opportuna la creazione della:
·
ciclopista “Uboldo-Saronno”;
·
ciclopista “Origgio-Gerenzano” prevedendo il completamento del
collegamento tra la ciclabile di Via Dell’Acqua con quella realizzata dal
comune di Gerenzano, si potrà completare il sistema di ciclopiste che dalla via
Roma e dal confine di Origgio, attraverso il parco comunale e il sottopasso,
permetterà di collegare il centro e le zone periferiche di Uboldo (e anche
Origgio) al Parco degli Aironi di Gerenzano.
·
ciclopiste di completamento, pensiamo al collegamento della Cascina
Malpaga e la realizzazione di una ciclopista che colleghi il centro alla zona
industriale e i nostri boschi tramite la Via Caduti della Liberazione.
Problema
cruciale rimane l’attraversamento della Varesina sia presso la rotatoria
“Esselunga” che presso il “Ciliegio”. In mancanza di un sottopasso o
sovrappasso in quell’area, il percorso ciclo pedonale dovrà essere
necessariamente instradato a nord sfruttando i sottopassi di Via Girola.
Priorità assoluta per Progetto Per
Uboldo - CentroSinistraUnito è garantire la coesistenza pacifica e in totale
sicurezza tra le diverse categorie di utenti della strada (pedoni, ciclisti e
conducenti di veicoli a motore) consci che l’ordine di priorità negli
interventi, volti a garantire la sicurezza della mobilità, devono essere
improntati a soddisfare dapprima le necessità del pedone, poi del ciclista e,
infine, dei conducenti dei veicoli a motore.
La Zona 30, intesa
come zona di maggior attenzione per una più significativa presenza di pedoni, ai
quali deve essere garantita una mobilità in totale sicurezza, deve essere
completamente riqualificata e rafforzata.
5.3
Trasporti pubblici
La questione dei trasporti
pubblici continua a condizionare in modo certamente negativo la vita dei cittadini
di Uboldo. Pertanto Progetto Per Uboldo - CentroSinistraUnito si impegna ad
operare affinché siano previsti maggiori e frequenti collegamenti con i
principali servizi pubblici offerti sul territorio del Saronnese, puntando su
una stretta collaborazione tra i Comuni limitrofi ed i vari Enti.
Questo consentirebbe,
oltre che a ridurre traffico e inquinamento, a persone non automunite ed
anziani di essere indipendenti.
I servizi di trasporto pubblico
dovranno di per sé combinarsi con le nuove viabilità di progetto e dovranno
essere sviluppati possibilmente in concorso con gli Enti e le nuove
infrastrutture di mobilità sovracomunale.
5.4
Sicurezza stradale e del territorio
In tema di sicurezza legata alla
mobilità e, in generale, alla tutela della tranquillità dei cittadini, Progetto
Per Uboldo – CentroSinistraUnito intende:
·
continuare nel percorso intrapreso con
l’approvazione del PRIC (Piano Regolatore dell’Illuminazione Comunale) portando
avanti l’impegno, già iniziato durante l’amministrazione del centrosinistra
(2002-2007) alla riqualificazione e al
potenziamento dei punti luce dell’illuminazione
comunale;
·
valutare, laddove si riscontri una necessità
a salvaguardia della persona e del patrimonio comunale, ogni possibilità di incremento del sistema di videosorveglianza da non intendersi come una limitazione
di mobilità e di libertà, bensì come strumento di prevenzione e di salvaguardia
per ogni cittadino, capace di far nascere quel senso di tranquillità e di
sicurezza in ognuno di noi.
Progetto Per Uboldo –
CentroSinistraUnito intende, inoltre, promuovere, per quelle che sono le
competenze del Comune, una ordinata e civile convivenza della comunità locale
attraverso una cultura della legalità
e del rispetto dei beni comuni.
La
domanda di sicurezza vedrà l’impegno dell’Amministrazione per il controllo e la
salvaguardia della salute e per la sicurezza dei lavoratori negli ambienti di
lavoro.
Promuoveremo,
dunque, forme di educazione alla
legalità e di sostegno alle iniziative promosse dalle associazioni rivolte
in modo particolare ai giovani ed ai giovanissimi, anche in collaborazione
stretta con le istituzioni scolastiche.
Inoltre
ci prefiggiamo di:
·
garantire al corpo di Polizia Locale e al gruppo di Protezione
Civile le dotazioni necessarie per il miglior svolgimento delle proprie
funzioni;
·
operare una sempre più stretta collaborazione
con i Carabinieri e gli altri Corpi
di Pubblica Sicurezza. A tal fine ci attiveremo, nelle dovute sedi affinché
venga finalmente completata e resa operativa la nuova caserma dei Carabinieri.
6. IL PAESE CHE PRODUCE
Pur mantenendo una vocazione
industriale affiancata ad una agricoltura attiva favorita dall’enorme
patrimonio agricolo-boschivo, due sono i fenomeni che interessano anche Uboldo,
in quanto realtà inserita nell’Alto Milanese, e che possono contribuire a
ridefinire in modo radicale il carattere del paese:
1. la crisi della grande industria, che ha dato vita al fenomeno delle
aree dismesse da riconvertire a diversa funzione (Barzago, Lazzaroni, Ceriani);
2. il consolidarsi in
maniera sempre più massiccia della grande
distribuzione, che mette in crisi e soppianta il piccolo commercio al
dettaglio.
Le
piccole officine e alcune realtà produttive, anche di portata internazionale,
rappresentano il tessuto produttivo artigianale-industriale presente oggi a
Uboldo, tuttavia la crisi di questi ultimi anni ha portato alla perdita di
posti di lavoro e il “pendolarismo” verso Milano rimane molto diffuso.
Il
rischio rappresentato dalla possibile apertura di nuovi centri commerciali non garantisce la creazione di nuovi posti
di lavoro, anzi – come recentemente dimostrato da uno studio di Confartigianato
– i posti di lavoro creati dalla grande distribuzione rimpiazzano solo in parte
i posti persi a causa dell’insediamento di tali poli commerciali che
comportano, altresì, la chiusura dei tanti negozi di vicinato con la
conseguenza di impoverire la vita sociale, in particolare del centro,
privandola del tessuto connettivo dei tanti luoghi d’incontro quotidiano della
popolazione, con il rischio di trasformare il paese in un quartiere dormitorio
di Milano o di Saronno.
6.1 Il commercio e
l’imprenditoria Uboldese hanno bisogno di un nuovo impulso
Progetto Per Uboldo –
CentroSinistraUnito promuoverà l’istituzione di una Consulta del commercio
e delle realtà produttive del paese
dove ascoltare e confrontarsi sulle esigenze dei diversi operatori economici,
per facilitarne l’attività e con l’obbiettivo finale di creare nuovi posti di
lavoro e nuova ricchezza.
In ambito commerciale è
nostra intenzione operare con i comuni del circondario al fine di favorire la
creazione di un DID “Distretto
Intercomunale Diffuso” così che il commercio e il terziario possano
rappresentare un settore in grado di essere volano dell’economia locale e
strumento efficace di marketing territoriale.
La realizzazione di tale
obbiettivo, oltre a rafforzare il senso di appartenenza, consentirà di
migliorare i servizi così da incidere positivamente sulla qualità della vita e di
promuovere il territorio.
In questo modo, inoltre,
l’amministrazione comunale, con l’ausilio degli operatori commerciali e di
altri settori economici, potrà operare anche al fine di valorizzare quelle zone
del territorio aventi rilevanza culturale, riqualificando il tessuto urbano
attraverso l’arredo, le aree verdi, la segnaletica, ma anche la sicurezza, la
pulizia, l’offerta integrata di servizi.
Al fine di salvaguardare
la piccola distribuzione, ritenuta
una realtà indispensabile per rendere vivo il centro del paese, vigileremo
nell’attuazione del P.G.T. affinché i grandi insediamenti commerciali siano il
più possibile limitati. A livello urbanistico non verranno concesse
trasformazioni d’uso delle aree da
agricole a commerciali per l’insediamento di fabbricati ascrivibili
alla grande distribuzione organizzata e a nuovi centri commerciali.
Anche per l’industria il nostro obbiettivo è quello
di favorirne lo sviluppo. A tal fine riteniamo fondamentale la corretta
gestione delle aree previste dallo strumento urbanistico per gli insediamenti
produttivi evitando, comunque, la possibilità di insediare nel territorio
comunale imprese che svolgano attività altamente rischiose, sia per l’ambiente
che per l’uomo.
Al fine di agevolare gli
operatori economici che intendono investire sul nostro territorio sarà necessario
rivedere lo strumento dello Sportello Unico affinché si trasformi in un
vero strumento di semplificazione amministrativa.
6.2
L’altro protagonista del commercio da tutelare: il consumatore
Accanto agli interventi
atti a tutelare e favorire il commercio locale non può dimenticarsi la tutela dell’altro fondamentale
protagonista dell’incontro commerciale, ovvero il consumatore. L’Amministrazione Comunale, nel limite delle proprie
competenze, dovrà intervenire al fine di tutelare il potere d’acquisto dei
cittadini. L’Amministrazione dovrà operare, quindi, con il fine di favorire una
sempre maggiore offerta incrementando la libera concorrenza.
1.
pensiamo
anche ad un ampliamento dell’offerta del mercato temporaneo e ambulante,
favorendo specifiche iniziative da realizzarsi sull’area del mercato pubblico
(es. mercato contadino);
2.
ci
impegniamo ad ampliare l’offerta dei beni acquistabili nei distributori automatici, introducendo accanto alla casetta
dell’acqua anche distributori di altri generi alimentari quali il latte crudo e
altri derivati del latte.
6.3 La tutela e la promozione del lavoro e
dell’occupazione
La
crisi economica ha messo a dura prova il mondo del lavoro anche nella nostra
provincia e i livelli di disoccupazione non riguardano solo i giovani in cerca
di un lavoro, ma anche quei soggetti espulsi anzitempo dal processo produttivo
e con una anzianità tale da non poter essere facilmente ricollocati.
Accanto
ai soggetti in cerca di occupazione sono ormai all’ordine del giorno le
situazioni di soggetti in cassa integrazione, mobilità oltre alla cessazione di
attività produttive.
Gli
effetti di tale situazione si ripercuotono fortemente sulle famiglie ed i
cittadini che andranno sostenute nel caso in cui si vengano a trovare in
situazioni di effettivo bisogno.
Al fine di contenere situazioni di
disoccupazione e/o favorire l’ingresso e la ricollocazione sul lavoro dei
cittadini, Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito, sempre nell’ambito delle
competenze del Comune, intende promuovere un’attività di informazione e
assistenza dei soggetti in cerca di occupazione mettendoli in contatto con
l’offerta di lavoro, attraverso un sempre maggiore potenziamento dello sportello lavoro che ha la funzione
istituzionale di raccogliere per poi diffondere ogni conoscenza
di tutte le possibilità che ruotano attorno al mondo del lavoro.
Parallelamente ci si impegnerà per
realizzare e/o promuovere e sviluppare, in stretta collaborazione con gli Enti
preposti, le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali, corsi di
formazione professionale per le varie figure operanti nei vari settori
lavorativi.
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