
Durante la riunione settimanale di
Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito dello scorso 1 settembre, analizzando
la delibera
106/2014, ci siamo accorti che la seduta della giunta era priva del numero
legale, infatti erano presenti esclusivamente il sindaco Guzzetti e gli
assessori Ceriani e Formaggio. In tali condizioni la giunta non poteva adottare
validamente alcuna delibera.
Infatti, in base al buon senso, e allo Statuto
comunale – recentemente riformato proprio dall’Amministrazione di Uboldo al
Centro – la giunta per deliberare deve avere la presenza di almeno la metà più
uno dei componenti (nel caso specifico 4).
La delibera è stata, quindi, adottata in mancanza
del numero legale ed era perciò nulla.
Progetto Per Uboldo - CentroSinistraUnito, così
come tutti gli altri gruppi politici della minoranza consiliare – e come
qualsiasi cittadino che ne aveva interesse - avrebbe potuto impugnare la
delibera incriminata davanti alla magistratura amministrativa e farne
dichiarare la nullità.
Come sempre è, invece, prevalso il buon senso e lo spirito
di collaborazione.
Il nostro gruppo ha condiviso quanto riscontrato
con le altre forze politiche della minoranza e così, congiuntamente, abbiamo
informato l’amministrazione comunale di quanto rilevato mediante una
comunicazione (che trovate riportata in calce) letta dal consigliere Colombo, a
nome di tutti i gruppi di minoranza, all’inizio del Consiglio Comunale del 5
settembre scorso e protocollata il successivo lunedì 8 settembre.
Il sindaco, dopo la lettura del comunicato al
consiglio comunale ha dichiarato: “Vi faremo sapere”.
Risposte ufficiali alla nostra segnalazione non ne
abbiamo ancora ricevute, tuttavia la Giunta Comunale il 9 settembre scorso ha
votato una nuova delibera (la n° 113/2014) con la quale dichiara di prendere
“atto che la deliberazione … è stata assunta in difformità dai contenuti del
vigente Statuto, poiché all’atto erano presenti n. 3 membri su 6 dell’Organo
deliberante invece dei 4 minimi previsti dall’art. 26, comma 3 e, pertanto, si
rende necessario agire in autotutela mediante annullamento della stessa e nuova
approvazione”.
Quindi, la delibera è stata annullata e nuovamente
adottata, questa volta da una giunta correttamente costituita.
Non abbiamo ovviamente parole per commentare un
così grossolano errore – la mancanza del numero legale e l’impossibilità di
deliberare validamente – da parte del Sindaco Guzzetti, presidente della seduta
di Giunta, e del Segretario Generale, garante della legalità degli atti
comunali. Possiamo solo riscontrare che, dall’insediamento della giunta
Guzzetti bis ad oggi, la minoranza in più occasioni ha rilevato errori, sviste
e sbagli negli atti comunali e nelle delibere ormai già pubblicate.
Vogliamo consigliare al sindaco Guzzetti, sempre bravo
a lodarsi e ad autocelebrarsi cercando di far passare gli altri per gli stupidi
di turno, e alla sua maggioranza (che ovviamente mai si è accorta di nulla) di
prestare un po’ più di attenzione in quello che fanno e votano. Visti gli errori fino a oggi commessi non farebbe
male.
_____________
Testo della richiesta di
annullamento in autotutela della delibera della giunta comunale n° 106/14 letta
al Consiglio Comunale di venerdì 05.09.14 e protocollata lunedì 08.09.14
Al
Sig. Sindaco
Al
Sig. Segretario Generale
Comune
di Uboldo
Piazza
San Giovanni Bosco, 10
UBOLDO
OGGETTO:
Richiesta annullamento in autotutela della deliberazione di Giunta Comunale n.
106 del 06/08/2014.
Premesso
che lo Statuto Comunale del Comune di Uboldo all’articolo 24, commi 1 e 2,
“Composizione della Giunta” prevede quanto segue: “1. La Giunta è composta dal
Sindaco e da un numero massimo di sei assessori (…) 2. A decorrere dal primo
rinnovo del Consiglio Comunale successivo al 17 settembre 2011, ai sensi della
Legge 14 settembre 2011 n. 148, il numero massimo degli assessori di cui al
comma precedente è fissato in cinque”.
Sempre
lo Statuto Comunale del Comune di Uboldo all’articolo 26, comma 3,
“Funzionamento della Giunta” prevede quanto segue: “3. Le sedute sono valide
se è presente la metà più uno dei componenti e le deliberazioni sono
adottate a maggioranza dei presenti”.
Da
ciò si desume che le sedute della Giunta Comunale di Uboldo sono valide con la
presenza di almeno 4 componenti (la metà più uno dei componenti).
In
data 6 Agosto 2014 è stata approvata la deliberazione di Giunta Comunale n. 106
del 06/08/2014 avente ad oggetto: “Carta dei Servizi Cimiteriali e Regolamento
di Polizia Mortuaria. Ricorso al TAR per l’annullamento. Approvazione
definizione transattiva” nel corso di una seduta in cui risultano essere
presenti solo 3 componenti - il Sindaco Lorenzo Guzzetti, l’Assessore Paola
Rosa Ceriani e l’Assessore Loredana Formaggio e assenti gli Assessori Marco
Mazzuccato, Ercole Galli e Matteo Pizzi.
Considerato
che la suddetta deliberazione è stata adottata nel corso di una seduta di
Giunta Comunale non validamente costituita, siamo a chiedere:
l’ANNULLAMENTO in AUTOTUTELA della
deliberazione di Giunta Comunale n. 106 del 06/08/2014 in quanto approvata nel
corso di una seduta di Giunta Comunale NON VALIDA;.
Cordiali
saluti.
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