Di seguito riportiamo il comunicato redatto e sottoscritto da tutti i consiglieri di opposizione e letto in apertura della seduta di Consiglio Comunale del 26.09.2014 per denunciare il continuo ricorso da parte dell'amministrazione comunale alle convocazioni d'urgenza del Consiglio e per protestare contro il modus operandi della maggioranza che, di fatto, impedisce la partecipazione delle forze di opposizione all'attività amministrativa del Comune.
IL COMUNICATO
In
apertura dell’ennesimo Consiglio comunale convocato d’urgenza, i sottoscritti Consiglieri
delle liste di opposizione intendono denunciare la situazione di assoluta
difficoltà in cui si trovano a svolgere il proprio mandato amministrativo.
Riteniamo che il ruolo del
consigliere di opposizione sia importante tanto quello di maggioranza. Chi siede in consiglio comunale
come componente dei gruppi di opposizione ha il compito di vigilare
sull’operato di chi amministra, di dare suggerimenti e anche aiuti, se
necessario, nell’interesse della collettività.
I
consiglieri di opposizione pur non avendo una funzione di governo vera e
propria, delegata, invece, alla maggioranza, hanno una funzione che potremmo
definire di “Amministratori della legittimità degli atti”.
Tali
prerogative sono confermate anche dallo Statuto del Comune di Uboldo che all’art.
9 prevede che il Consiglio comunale conformi l’azione complessiva del Comune ai
“principi di pubblicità, trasparenza e legalità ai fini d’assicurare
imparzialità e corretta gestione amministrativa”, e dall’art. 15 che prevede
che i Consiglieri comunali abbiano “diritto ad ottenere, da parte del Sindaco,
un’adeguata e preventiva informazione sulle questioni sottoposte al Consiglio”.
Ora,
dal 26 Maggio 2014, giorno dell’elezione della nuova Amministrazione Comunale,
a Uboldo sono stati convocati n. 6 Consigli Comunali (3 Giugno – 17 Giugno - 1
Luglio - 31 Luglio - 5 Settembre – 26
Settembre) di cui ben n. 5 convocati “d’urgenza” (3 Giugno – 17 Giugno – 1
Luglio – 5 Settembre – 26 Settembre).
Siamo
preoccupati perché visti gli argomenti trattati nei consigli comunali l’urgenza
può essere giustificata solo o da una totale disorganizzazione e mancanza di
programmazione da parte dell’Amministrazione Comunale o, peggio, da una precisa
scelta politica volta a cercare di impedire ogni attività e contributo
dell’opposizione e ciò in palese contrasto con quanto, invece, stabilito dal
già richiamato art. 9 dello Statuto che recita “il Comune, garantendo libertà
d’espressione, promuove la partecipazione democratica dei singoli cittadini,
dei gruppi politici, delle associazioni culturali, sportive ed ambientali e delle
forze sociali ed economiche all’attività amministrativa”.
Ovviamente
in tutti i casi di convocazione d’urgenza, peraltro “urgenza” mai motivata, i
documenti sono stati forniti ai Consiglieri di opposizione pochissimi giorni
prima della data del Consiglio Comunale e, salvo per il Consiglio Comunale
odierno non è mai stata convocata la Conferenza dei Capigruppo prevista
dall’art. 11 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale e
delle Commissioni.
Per
non parlare delle integrazioni all’ordine del giorno dei Consigli comunali giunte
via e-mail all’ultimo momento.
Questa
situazione ha comportato l’impossibilità da parte dei gruppi di opposizione di
analizzare con la necessaria oculatezza e serenità i documenti sottoposti
all’approvazione del Consiglio Comunale.
E
questo vale anche per i Consigli comunali – come anche quello di questa sera – in
cui vi erano documenti di grande importanza con riflessi sulla vita di tutta la
comunità. Ci riferiamo, in modo particolare, alle decisioni riguardanti i
tributi comunali come la TASI, l’IMU, la TARI e altri argomenti di non poco
conto.
Lo
scorso mese di Giugno abbiamo chiesto ufficialmente di poter disporre di un
locale all’interno del Municipio, così come previsto dall’art. 16 dello Statuto
Comunale, e ci è stato risposto che “l’Amministrazione ha in corso
l’individuazione di un locale”, ma ad oggi non sappiamo ancora nulla.
Nella
stessa data abbiamo chiesto anche che i consiglieri comunali, tutti nessuno
escluso, venissero dotati di una casella di posta elettronica certificata (PEC)
da utilizzare per le comunicazioni ufficiali con il Comune e ci è stato
risposto che non è tecnicamente possibile ma sappiamo non essere così. Abbiamo,
infatti, contattato Halley Lombardia che ci ha fornito preziose informazioni e
la disponibilità del suo titolare ad incontrarci unitamente all’Amministrazione
comunale.
Sono
trascorsi 120 giorni dall’insediamento della nuova Amministrazione comunale e
ancora nulla sappiamo delle “linee programmatiche di mandato relative alle
azioni e ai progetti da realizzare durante il mandato politico amministrativo”
che, invece, lo Statuto Comunale all’art. 12 prevede siano presentate dal
Sindaco entro 90 giorni dal suo insediamento.
Il
prossimo 30 Settembre scadrà il termine fissato dal Governo con Decreto del 18
Luglio 2014 per la deliberazione del bilancio di previsione 2014 degli enti
locali; nulla ancora si sa su quando l’Amministrazione intenda portare in
approvazione il bilancio suddetto.Si
tenga, inoltre, presente che il Regolamento di Contabilità del Comune di Uboldo
all’art. 4 prevede che lo schema di bilancio e tutti i documenti allegati
debbano essere depositati almeno 20 giorni prima dell’approvazione da parte del
Consiglio comunale e deve esserne data comunicazione ai Consiglieri comunali affinché
possano esaminarli.
Non siamo più disposti ad accettare
questo stato di cose, né tanto meno i comunicati stampa del Sindaco che in una
recente occasione ha utilizzato espressioni al di sopra delle righe, ben
lontane dal ruolo istituzionale ricoperto.
Chiediamo all’Amministrazione
comunale di Uboldo, quindi, il rispetto delle regole e il rispetto del ruolo
delle opposizioni che insieme rappresentano il 68% dei votanti uboldesi alle
ultime elezioni e proprio per questo debbono essere coinvolte nell’attività
amministrativa del Paese.
Detto
questo, se l’Amministrazione di Uboldo al Centro continuerà a convocare consigli
comunali d’urgenza senza un reale ed esplicito motivo, le forze di opposizione,
in tali sedute non voteranno a favore di alcuna proposta – anche se condivisa –
portata all’attenzione del consiglio dall’Amministrazione comunale.
Per Uboldo - Colombo Sindaco
Alessandro Colombo - Ulderico Maria Renoldi
Progetto Per Uboldo - CentroSinistraUnito
Luca Saibene
Vota il cambiamento - Lista Rosa Pagani Sindaco
Desirée Pagani
Uboldo Civica
Enrico Pietro Testi
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