Oggi, domenica 12 ottobre,
si elegge il nuovo presidente della Provincia di Varese e i 16 membri del
Consiglio provinciale. Infatti, la Provincia esiste ancora, e la legge Delrio ha introdotto una nuova
regolamentazione giuridica di questa componente della Repubblica italiana che diventa
ente di secondo livello.
In attesa che la riforma costituzionale in discussione
in Parlamento abroghi completamente la Provincia come organismo, questa
domenica siamo chiamati a eleggerne gli organi di funzionamento. Il dato più
importante della riforma è relativo alla modalità di elezione. Non saranno,
infatti, tutti i cittadini a eleggere direttamente il Presidente e il Consiglio
ma i 1782 amministratori locali (sindaci
e consiglieri) dei 139 comuni della provincia di Varese.
Le urne saranno aperte dalle 8 alle 20 presso il
seggio unico allestito presso la sede della Provincia di Varese a Villa
Recalcati.
Lunedì 13 ottobre si svolgerà lo spoglio al cui termine
verrà proclamato eletto il Presidente e i 16 consiglieri provinciali che saranno
affiancati, nella gestione della nuova provincia dall’Assemblea dei Sindaci andando
così a costruire una forma di governo tripartita.
Il voto di ogni grande elettore ha un valore differente a seconda della popolazione del comune che rappresenta. La legge stabilisce 5 fasce di popolazione questo affinché i comuni più popolosi abbiano una maggiore rappresentanza democratica.
Il voto di ogni grande elettore ha un valore differente a seconda della popolazione del comune che rappresenta. La legge stabilisce 5 fasce di popolazione questo affinché i comuni più popolosi abbiano una maggiore rappresentanza democratica.
E’ necessario ricordare che per la carica di
presidente possono concorrere solamente i sindaci, mentre possono essere
candidati al consiglio provinciale sia sindaci che consiglieri comunali.
Per quanto riguarda il ruolo di presidente la sfida è
tra due candidati: Gunnar Vincenzi, sindaco di Cantello, sostenuto da due
liste, la lista Civici e democratici – La provincia che cambia, formata da PD,
SEL, Liste civiche e indipendenti, e Insieme per una provincia civica, che
oltre a rappresentanti di liste civiche viene sostenuta dal NCD. L’altro
candidato è Silvana Alberio, sindaco di Gavirate, anch’essa sostenuta da due
liste, Liberi per la provincia (FI e UDC) e Lega Nord.
Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito sostiene la
candidatura di Gunnar Vincenzi e la lista Civici e Democratici – La provincia
che cambia e ha dedicato una pagina speciale all’evento.
Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito è orgoglioso
di poter prendere parte alla prima elezione del nuovo ente provinciale non solo
perché ha preso parte agli incontri svoltisi sul territorio per la formazione
delle liste e delle candidature ma anche perché tante sono le analogie tra il
nostro gruppo e la lista Civici e Democratici – La provincia che cambia.
Tra i tanti punti in comune, non solo la
partecipazione di PD e SEL, oltre a quella di tanti rappresentanti “civici”, ma
soprattutto la consapevolezza che l’unione tra partiti politici – con una
chiara connotazione – e rappresentanti della società civile possa fornire il
giusto mix per governare e fornire le risposte che i cittadini chiedono all’ente
pubblico sia esso la provincia o il comune.
Si realizza così a livello provinciale quello che
abbiamo cercato di costruire anche ad Uboldo in occasione delle ultime elezioni
e che, purtroppo, è riuscito solo in parte. Confidiamo che l’esperienza della
Provincia, ma anche quella di alcune realtà comunali a noi vicine possano
essere d’aiuto a superare personalismi e individualismi che non fanno bene a
ciò che dovrebbe essere il faro guida di ciascuna forza politica: il bene delle
nostra comunità e non il prevalere di simboli o di persone.
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