martedì 7 ottobre 2014

IL PUNTO SUL CONSIGLIO COMUNALE DEL 26 SETTEMBRE

Così come per il consiglio comunale del 5 settembre, anche l’ultima seduta del consiglio Comunale ha trattato argomenti di una certa rilevanza e Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito ritiene utile riassumere e informare i cittadini di quanto deciso.
Alla seduta del consiglio un solo assente: il consigliere Corsini di Uboldo al Centro.
Prima dell’inizio della discussione il nostro consigliere Luca Saibene, a nome di tutti i gruppi di minoranza, ha letto un comunicato, di cui abbiamo già riportato il testo, relativo al continuo ricorso, da parte dell’Amministrazione Comunale, alle convocazioni d’urgenza del Consiglio senza che ve ne siano esplicite e fondate motivazioni.
Con il comunicato i gruppi di opposizioni annunciavano che, ogni qual volta verrà convocato il Consiglio con procedura d’urgenza senza che la stessa sia adeguatamente motivata, non voteranno più a favore di alcun provvedimento – anche se condiviso – proposto dall’Amministrazione Comunale.
Come per la seduta precedente l’ordine del giorno era fitto di tematiche fiscali.
Al primo e secondo punto si è discusso il regolamento IMU e poi si è deliberata l’aliquota per l’anno 2014.
I gruppi di opposizione hanno presentato un emendamento congiunto al regolamento affinché venissero equiparate alla prima casa (pertanto esenti dall’imposta) le situazioni in cui vi fosse un comodato d’uso gratuito dal genitore al figlio a condizione che vi fosse una situazione reddituale ISEE non superiore a €. 15.000,00, così come previsto dalla legge.
La maggioranza, ancora una volta, ha votato contro all’emendamento proposto determinando così il voto contrario dei gruppi di opposizione sul regolamento IMU, approvato con il solo voto favorevole del gruppo di Uboldo al Centro.
Subito dopo l’approvazione del regolamento si è passati alla discussione della delibera relativa alla determinazione delle aliquote IMU per l’anno 2014. Anche in questo caso, vista l’indisponibilità dell’Amministrazione Comunale e l’aumento delle aliquote (prima casa di lusso dal 4,0 al 6,0‰, seconda casa e altri fabbricati dal 7,60 al 9,60‰), la minoranza ha compattamente votato contro alla delibera proposta dalla maggioranza che è stata approvata con i soli voti di Uboldo al Centro.
Vi è da segnalare che in merito a tale delibera è stata accolta una segnalazione, portata all’attenzione del Consiglio Comunale dal nostro consigliere Luca Saibene, relativa alla necessità di indicare espressamente nelle delibere di approvazione di TASI e IMU che le seconde case non sono soggette al pagamento della TASI. In mancanza di tale indicazione, infatti, secondo alcune interpretazioni i proprietari – nel caso di aliquote come quelle stabilite dal comune di Uboldo – si  sarebbero trovati costretti a pagare l’IMU al 9,60‰ e la TASI all’1,0‰. 
Il terzo punto all’ordine del giorno completava la parte IMU del programma e aveva ad oggetto la determinazione del valore delle aree fabbricabili. Anche su tale proposta di deliberazione, per i medesimi motivi sopra illustrati, i gruppi di minoranza hanno optato per il voto contrario.
Il quarto e quinto punto all’ordine del giorno trattavano, invece, di TARI, la nuova tassa rifiuti che prende il posto, dal 2014, della TARSU. Anche qui, come avvenuto per TASI e IMU, due delibere: la prima relativa al regolamento e la seconda relativa alla determinazione delle tariffe per il 2014.
Sul regolamento non vi è molto da dire.
Sarà da valutare, in sede applicativa, se i valori delle variabili adottate per le varie tipologie di utenze avranno dato un risultato equo e vicino alla reale produzione di rifiuti (nelle diverse tipologie) per ciascun tipo di contribuente, rendendo così ragionevolmente congruo l’importo derivato dal conteggio.
Come Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito abbiamo sottolineato un aspetto che riteniamo positivo – anche se l’avremmo proposto con una diversa modalità – ovvero la previsione dell’art. 22 in materia di compostaggio domestico e delle riduzioni di tariffa previste nel caso in cui tale attività venga intrapresa dal contribuente/utente.
Questa nota di apprezzamento ha portato il nostro gruppo a differenziarsi al momento del voto rispetto alle altre forze della minoranza (ad eccezione di Uboldo Civica) e, trattandosi di una seduta convocata d’urgenza nel quale ci siamo dichiarati indisponibili a votare a favore, ci siamo astenuti.
La votazione sul regolamento ha, quindi, visto il voto favorevole di Uboldo al Centro, l’astensione del nostro gruppo e di Uboldo Civica e il voto contrario di Per Uboldo e Vota il cambiamento-Lista rosa.
L’opposizione è, invece, tornata compatta sul voto alla successiva proposta di deliberazione che aveva ad oggetto le tariffe per il 2014 dove tutta la minoranza si è astenuta.
L’argomento del sesto punto all’ordine del giorno era la determinazione dell’aliquota dell’addizionale IRPEF per il 2014. Su questo punto si è maggiormente manifestata la contrarietà dell’opposizione alla politica fiscale e di bilancio dell’Amministrazione Comunale. Infatti, la maggioranza di Uboldo al Centro, dopo aver introdotto l’addizionale Irpef, ha deciso di portarla, per il 2014, dal 4 al 6‰.
Ovviamente l’opposizione ha risposto compatta, oltre che con le proprie articolate dichiarazioni di voto, con un voto contrario.
Terminata la parte “fiscale” il Consiglio Comunale al settimo punto aveva in programma l’approvazione del piano per il diritto allo studio per l’anno scolastico 2014/2015. Tuttavia l’Amministrazione Comunale ha ritenuto di ritirare tale deliberazione dall’ordine del giorno e, pertanto, se ne riparlerà in una prossima seduta.
All’ottavo punto ci si è occupati degli incentivi relativi agli interventi di recupero del centro storico. Il meccanismo è particolarmente complesso da spiegare in questa cronaca e ci limitiamo, quindi, a fornire l’esito della votazione. Uboldo al Centro favorevole, Uboldo Civica contraria, Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito, Per Uboldo e Vota il cambiamento-Lista rosa astenuti.
L’ultima deliberazione della serata era relativa alla mozione presentata da Uboldo Civica relativa all’istituzione di un “servizio” di raccolta e ridistribuzione ai soggetti bisognosi di cibo e pane. La mozione impegna l’Amministrazione Comunale a organizzare entro 30 giorni un tavolo di lavoro volto a verificare l’avvio di un tale servizio.
Trattandosi di una proposta non proveniente dall’Amministrazione Comunale ma da un gruppo politico e, peraltro, ampiamente condivisibile Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito, come tutta la minoranza e anche il gruppo di Uboldo al Centro ha espresso il proprio voto favorevole e la mozione è stata approvata all’unanimità. 
A conclusione dei lavori del Consiglio sono stata fornite alcune comunicazioni da parte del Sindaco e degli assessori competenti sulla problematica della mensa scolastica e degli utenti morosi di cui si sono occupati i giornali locali nelle scorse settimane.

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