Così come
per il consiglio comunale del 5 settembre, anche l’ultima seduta del consiglio
Comunale ha trattato argomenti di una certa rilevanza e Progetto Per Uboldo –
CentroSinistraUnito ritiene utile riassumere e informare i cittadini di quanto
deciso.
Alla seduta
del consiglio un solo assente: il consigliere Corsini di Uboldo al Centro.
Prima
dell’inizio della discussione il nostro consigliere Luca Saibene, a nome di
tutti i gruppi di minoranza, ha letto un comunicato, di cui abbiamo già
riportato il testo, relativo al continuo ricorso, da parte dell’Amministrazione
Comunale, alle convocazioni d’urgenza del Consiglio senza che ve ne siano esplicite
e fondate motivazioni.
Con il
comunicato i gruppi di opposizioni annunciavano che, ogni qual volta verrà
convocato il Consiglio con procedura d’urgenza senza che la stessa sia
adeguatamente motivata, non voteranno più a favore di alcun provvedimento –
anche se condiviso – proposto dall’Amministrazione Comunale.
Come per la
seduta precedente l’ordine del giorno era fitto di tematiche fiscali.
Al primo e
secondo punto si è discusso il regolamento IMU e poi si è deliberata l’aliquota
per l’anno 2014.
I gruppi di opposizione
hanno presentato un emendamento congiunto al regolamento affinché venissero
equiparate alla prima casa (pertanto esenti dall’imposta) le situazioni in cui
vi fosse un comodato d’uso gratuito dal genitore al figlio a condizione che vi
fosse una situazione reddituale ISEE non superiore a €. 15.000,00, così come
previsto dalla legge.
La
maggioranza, ancora una volta, ha votato contro all’emendamento proposto
determinando così il voto contrario dei gruppi di opposizione sul regolamento IMU,
approvato con il solo voto favorevole del gruppo di Uboldo al Centro.
Subito dopo
l’approvazione del regolamento si è passati alla discussione della delibera
relativa alla determinazione delle aliquote IMU per l’anno 2014. Anche in
questo caso, vista l’indisponibilità dell’Amministrazione Comunale e l’aumento
delle aliquote (prima casa di lusso dal 4,0 al 6,0‰, seconda casa e altri
fabbricati dal 7,60 al 9,60‰), la minoranza ha compattamente votato contro alla
delibera proposta dalla maggioranza che è stata approvata con i soli voti di
Uboldo al Centro.
Vi è da
segnalare che in merito a tale delibera è stata accolta una segnalazione,
portata all’attenzione del Consiglio Comunale dal nostro consigliere Luca
Saibene, relativa alla necessità di indicare espressamente nelle delibere di
approvazione di TASI e IMU che le seconde case non sono soggette al pagamento
della TASI. In mancanza di tale indicazione, infatti, secondo alcune
interpretazioni i proprietari – nel caso di aliquote come quelle stabilite dal
comune di Uboldo – si sarebbero trovati
costretti a pagare l’IMU al 9,60‰ e la TASI all’1,0‰.
Il terzo
punto all’ordine del giorno completava la parte IMU del programma e aveva ad
oggetto la determinazione del valore delle aree fabbricabili. Anche su tale
proposta di deliberazione, per i medesimi motivi sopra illustrati, i gruppi di
minoranza hanno optato per il voto contrario.
Il quarto e
quinto punto all’ordine del giorno trattavano, invece, di TARI, la nuova tassa
rifiuti che prende il posto, dal 2014, della TARSU. Anche qui, come avvenuto
per TASI e IMU, due delibere: la prima relativa al regolamento e la seconda
relativa alla determinazione delle tariffe per il 2014.
Sul
regolamento non vi è molto da dire.
Sarà da
valutare, in sede applicativa, se i valori delle variabili adottate per le
varie tipologie di utenze avranno dato un risultato equo e vicino alla reale
produzione di rifiuti (nelle diverse tipologie) per ciascun tipo di
contribuente, rendendo così ragionevolmente congruo l’importo derivato dal
conteggio.
Come Progetto
Per Uboldo – CentroSinistraUnito abbiamo sottolineato un aspetto che riteniamo
positivo – anche se l’avremmo proposto con una diversa modalità – ovvero la
previsione dell’art. 22 in materia di compostaggio domestico e delle riduzioni
di tariffa previste nel caso in cui tale attività venga intrapresa dal
contribuente/utente.
Questa nota
di apprezzamento ha portato il nostro gruppo a differenziarsi al momento del
voto rispetto alle altre forze della minoranza (ad eccezione di Uboldo Civica)
e, trattandosi di una seduta convocata d’urgenza nel quale ci siamo dichiarati
indisponibili a votare a favore, ci siamo astenuti.
La votazione
sul regolamento ha, quindi, visto il voto favorevole di Uboldo al Centro,
l’astensione del nostro gruppo e di Uboldo Civica e il voto contrario di Per
Uboldo e Vota il cambiamento-Lista rosa.
L’opposizione
è, invece, tornata compatta sul voto alla successiva proposta di deliberazione
che aveva ad oggetto le tariffe per il 2014 dove tutta la minoranza si è
astenuta.
L’argomento
del sesto punto all’ordine del giorno era la determinazione dell’aliquota
dell’addizionale IRPEF per il 2014. Su questo punto si è maggiormente
manifestata la contrarietà dell’opposizione alla politica fiscale e di bilancio
dell’Amministrazione Comunale. Infatti, la maggioranza di Uboldo al Centro,
dopo aver introdotto l’addizionale Irpef, ha deciso di portarla, per il 2014,
dal 4 al 6‰.
Ovviamente
l’opposizione ha risposto compatta, oltre che con le proprie articolate
dichiarazioni di voto, con un voto contrario.
Terminata la
parte “fiscale” il Consiglio Comunale al settimo punto aveva in programma
l’approvazione del piano per il diritto allo studio per l’anno scolastico
2014/2015. Tuttavia l’Amministrazione Comunale ha ritenuto di ritirare tale
deliberazione dall’ordine del giorno e, pertanto, se ne riparlerà in una
prossima seduta.
All’ottavo
punto ci si è occupati degli incentivi relativi agli interventi di recupero del
centro storico. Il meccanismo è particolarmente complesso da spiegare in questa
cronaca e ci limitiamo, quindi, a fornire l’esito della votazione. Uboldo al
Centro favorevole, Uboldo Civica contraria, Progetto Per Uboldo –
CentroSinistraUnito, Per Uboldo e Vota il cambiamento-Lista rosa astenuti.
L’ultima
deliberazione della serata era relativa alla mozione presentata da Uboldo
Civica relativa all’istituzione di un “servizio” di raccolta e ridistribuzione
ai soggetti bisognosi di cibo e pane. La mozione impegna l’Amministrazione
Comunale a organizzare entro 30 giorni un tavolo di lavoro volto a verificare
l’avvio di un tale servizio.
Trattandosi
di una proposta non proveniente dall’Amministrazione Comunale ma da un gruppo
politico e, peraltro, ampiamente condivisibile Progetto Per Uboldo –
CentroSinistraUnito, come tutta la minoranza e anche il gruppo di Uboldo al
Centro ha espresso il proprio voto favorevole e la mozione è stata approvata
all’unanimità.
A
conclusione dei lavori del Consiglio sono stata fornite alcune comunicazioni da
parte del Sindaco e degli assessori competenti sulla problematica della mensa
scolastica e degli utenti morosi di cui si sono occupati i giornali locali nelle scorse settimane.
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